20.05.2020
L'alveare ci offre anche la pappa reale e la propoli
Il miele è sicuramente il prodotto più noto del paziente lavoro delle api che raccolgono il nettare dei fiori (o le secrezioni provenienti da parti vive delle piante come la melata), lo trasformano utilizzando sostanze specifiche proprie, lo immagazzinano e poi lo lasciano maturare nei favi dell’alveare.
Ma l’alveare ci offre anche la pappa reale, il principale alimento di cui si nutrono le larve delle api e soprattutto le api regine. Questo prodotto deriva dalla lavorazione del polline da parte delle api nutrici, che lo mischiano a secrezioni ghiandolari. Si ottiene così una sostanza gelatinosa di colore bianco, dal sapore acidulo e lievemente zuccherino che viene inserita all’interno delle celle reali e consumata dalle larve che poi diventeranno api regine. È un cibo super proteico e ricco di vitamine che può essere prezioso anche per gli uomini.
La propoli è un mix di resine che le api raccolgono dalle gemme e dalle cortecce delle piante e che lavorano grazie alle loro secrezioni digestive, per poi utilizzarlo come materiale sigillante per prevenire la proliferazione di batteri e organismi nocivi alla salute dell’alveare. Viene considerata un antibiotico naturale, per questo viene utilizzata per le affezioni del cavo orale, della gola e delle vie respiratorie.
Le api operaie utilizzano la peluria che le ricopre e le spazzole di peli rigidi presenti sulle zampe per recuperare la polvere di polline che viene poi trasportata nelle “cestelle del polline” poste nelle zampe posteriori fino all’alveare. Per intercettare le palline di polline raccolte e trasportate dalle api, gli apicoltori applicano – nel periodo incui se ne prevede una forte raccolta – una “trappola da polline”. Quando entra nell’alveare, quindi, l’ape attraverserà delle restrizioni che ne permetteranno il passaggio solo a patto di perdere il polline. La trappola non intercetterà la totalità del polline così alle api non verrà a mancare il nutrimento. Per la sua ricca composizione il polline è un ottimo integratore alimentare anche per l’uomo, ricco di fermenti lattici, fibre, vitamine e sali minerali.
Le strutture interne dell’alveare sono realizzate con cera d’api che proviene da apposite ghiandole situate nell’addome delle api operaie. Il processo di produzione della cera è molto dispendioso in quanto le api devono consumare una quantità di miele di circa 8-10 volte superiore in peso della cera.La cera d’api grezza viene poi purificata e sbiancata per dare origine alla cera bianca largamente utilizzata per realizzare candele, vernici e prodotti per lucidare mobili e pavimenti e in campo cosmetico, per le sue proprietà emollienti e idratanti.