17.05.2019
Per la prima volta è stata scientificamente dimostrata la correlazione tra il consumo di alimenti trasformati - come i prodotti pronti, come merendine, snack ma anche i cereali per la colazione - venduti nella Gdo e l’aumento di peso
Il cibo industriale fa ingrassare. Sotto accusa i prodotti pronti, come merendine, snack ma anche i cereali per la colazione che portano a mangiare di più e ad assumere più calorie rispetto a una dieta sana, a parità di grassi, zuccheri, sale, proteine nelle due diete.
Molti esperti sospettavano che l’aumentato consumo di cibo industriale (alimenti altamente lavorati con ingredienti non naturali) negli ultimi 50 anni abbia un ruolo primario nell’epidemia di obesità, ma adesso ci sono delle prove dirette di questa correlazione..La dimostrazione arriva da un esperimento i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell Metabolism, di Kevin Hall, del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases degli Istituti di Salute Pubblica statunitensi. Per la prima volta in questo studio è stata eseguita una sperimentazione clinica controllata su 20 volontari per vedere cosa succede se si mangia solo cibo industriale o si segue un’alimentazione sana, a parità di nutrienti contenuti nelle due diete.
I 20 volontari hanno alloggiato per un mese nei laboratori dove potevano consumare tre pasti al giorno più snack e acqua in bottiglia, tutto a volontà, mangiando prima per due settimane la dieta ultra-processata e poi per le seguenti due la dieta sana o viceversa. Ad esempio una colazione tipica della dieta con cibi industriali comprendeva cereali al miele, una merendina, latte con aggiunta di fibre e margarina. La dieta sana a colazione prevedeva yogurt greco bianco, fragole, banana, spicchi di mela con limone spremuto sopra, noci sale e olio. Dopo 14 giorni chi ha mangiato solo cibo industriale è ingrassato in media di un chilo e ha mangiato una media di 508 calorie in più al dì. Chi ha seguito la dieta sana ha perso in due settimane, un chilo di massa grassa. Restano da capire i meccanismi in gioco. Probabilmente grazie a consistenza e sapore, il cibo industriale porta a mangiare più in fretta, ingannando quindi il senso di sazietà.