I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
08.05.2019
Le verdure crude e croccanti da gustare in pinzimonio, ricche di sali e vitamine snellenti subito assimilabili, sono una sana alternativa alle patatine: puoi mangiarne a volontà senza nessun rischio per la linea
In realtà, se è ben calibrato, l’antipasto potrebbe anche sostituire da solo un pasto, soprattutto se si considera che sta arrivando il grande caldo e si ha quindi desiderio di una dieta fresca e idratante. Con l’antipasto si ha la possibilità di piluccare con pietanze diverse che ci danno l’illusione di mangiare tanto. Gli antipasti debbono essere appetitosi, colorati e profumati; debbono essere nutrizionalmente equilibrati e devono essere ricchi di fibre e acqua, perché gonfiano lo stomaco e saziano. Quando si è in casa è meglio scegliere degli antipasti ipocalorici, ma senza rinunciare al sapore. Gli antipasti oltre a rappresentare un simpatico preambolo prima del pasto effettivo, possono ricoprire un ruolo decisamente molto importante anche in quella che è la composizione di una dieta. Questo perché, effettivamente, essi rappresentano un’alternativa ad altre tipologie di pietanze o alimenti e che possono aiutare molto il soggetto a dieta andando ad influire proprio su quella che è la percezione stessa riguardo un determinato regime di alimentazione.
Per intenderci, se studiato in maniera accurato ed attento, l’inserimento di determinate pietanze all’interno di una dieta può permettere di accettarla in maniera molto più semplice e indolore. Questo ovviamente a patto che le pietanze siano preparate in maniera corretta sfruttando strumenti appropriato come ad esempio le friggitrici ad aria in caso di fritti e senza esagerare con i condimenti. Che si parli di piatti freddi, caldi a base di pesce o di carne, gli antipasti rappresentano senza dubbio dei piccoli sfizi ai quali è difficile rinunciare. In base al tipo di antipasto che si sceglie, infatti, cambia totalmente l’apporto calorico ed energetico, in caso di dieta, e l’impatto che si può avere con il vero e proprio pasto principale. A questo proposito si può optare, ad esempio, per un antipasto all’italiana che si compone solitamente un tagliere con diverse tipologie di salumi come prosciutto crudo o cotto, speck, bresaole e, alle volte, anche qualche formaggio. Esistono, però, anche altre soluzioni che possono prevedere antipasti caratterizzati da verdure fritte o a crudo accompagnate magari da formaggi spalmabili e da pane o grissini. Anche una tipologia di antipasto basato totalmente su prodotti di mare può essere molto gradita, con una preferenza particolare per frutti di mare, molluschi e piccoli pesci.
Le verdure crude e croccanti da gustare in pinzimonio, ricche di sali e vitamine snellenti subito assimilabili, sono una sana alternativa alle patatine: puoi mangiarne a volontà senza nessun rischio per la linea. È in ogni caso possibile trasformare l’antipasto in un pasto vero e proprio, abbinandolo a una fetta di pane integrale. Le crudité sono buone tutto l’anno, ma raggiungono il massimo del sapore utilizzando le verdure di fine estate, più ricche di sali, vitamine, fibre e delle energie del sole. Sono molti gli ortaggi che si prestano a essere utilizzati come contenitori di ripieni: indivia, sedano, pomodori (tagliare la calotta superiore, svuotarli con uno scavino, capovolgerli per eliminare l’acqua di vegetazione), ma anche zucchine, melanzane, peperoni. I ripieni cremosi possono essere preparati con yogurt, ricotta, caprino, purea di legumi lessati ma anche tonno frullato, per arricchire gli ortaggi di proteine che li rendono più sazianti.
In conclusione, se si amano molto gli antipasti, ma si teme che non siano sufficienti per soddisfare il proprio appetito, vanno razionalizzate le porzioni che devono essere ridotte, senza troppi grassi e quindi con poche calorie.