28.03.2019
Si tratta di un comportamento virtuoso spinto da una crescente attenzione alla sostenibilità delle proprie abitudini. Un tema che riguarda non solo il rispetto dell’ambiente, ma anche la salute degli animali
In Italia un cittadino su quattro (27%) ha evitato di acquistare oggetti di plastica monouso come piatti, bicchieri o posate mentre ben il 68% ritiene addirittura che sarebbe opportuno pagare un sovraprezzo per questi prodotti. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Eurobarometro, diffusa in occasione dell’approvazione in via definitiva di una nuova direttiva che impone agli Stati membri di vietare l’uso di una seria articoli in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e bastoncini cotonati entro il 2021. Si tratta di un comportamento virtuoso spinto da una crescente attenzione alla sostenibilità delle proprie abitudini. Un tema che riguarda non solo il rispetto dell’ambiente, ma anche la stessa salute degli animali, da quelli marini fino a quelli da fattoria. I rifiuti di plastica sono, infatti, i più diffusi anche nelle campagne, spesso a causa dell’inciviltà di chi abbandona le stoviglie utilizzate per i picnic. Mucche, pecore o cavalli degli allevamenti rischiano così di restare soffocati dai residui come sacchetti o piatti, ma si registrano episodi in cui animali sono morti addirittura a causa di prodotti “di moda” come i resti delle lanterne cinesi che sempre più frequentemente vengono fatte volare in cielo senza pensare ai potenziali danni per l’ecosistema. Accanto ai comportamenti scorretti dei cittadini, non mancano poi i casi in cui i terreni non sorvegliati vengono utilizzati addirittura per lo smaltimento illecito di rifiuti abbandonati nottetempo senza curarsi dei gravissimi danni che ciò comporta all’intero settore agricolo.