PREPARA IL TUO ORTO
18.01.2019
Le piante vanno irrigate regolarmente, evitando i ristagni d'acqua. Al momento della raccolta meglio quelli dalla testa più grande, praticando un taglio netto inclinato
Il broccolo è un ortaggio tipico della stagione invernale e per la sua coltivazione, non sono richieste conoscenze particolari.
La prima cosa da fare è preparazione del terreno. È un’operazione da fare qualche mese prima della messa a dimora, possibilmente tra ottobre e gennaio.
I periodi di coltivazione cambiano a seconda della tipologia di broccolo. Il broccolo siciliano o calabrese si coltiva nel mese di luglio, o in agosto se la pianta è già sviluppata. Il broccolo romanesco, invece, vuole la semina da maggio ad agosto nel sud Italia, e a giugno nel nord.
È consigliabile coltivare i broccoli prima in un box per la semina e poi piantarli a terra. Al momento della semina, sarà sufficiente porre il seme negli appositi contenitori, su un terriccio soffice. Dopo circa un mese, si svilupperanno le piantine. Il terreno su cui avverrà a messa a dimora dovrà essere vangato a 40/50 cm di profondità. Dopo, il solco dovrà essere concimato e riempito con del terriccio.
L’irrigazione dovrà essere regolare, evitando i ristagni d’acqua.
Le piante dei broccoli dovranno essere trapiantate nelle buche, compattando leggermente il terreno intorno ad esse.
Dopo il trapianto, sarà sufficiente aspettare dai 2 ai 4 mesi per il raccolto. Questa procedura consiste nel raccogliere i broccoli dalla testa più grande, con un taglio netto inclinato. Per pulirli basterà tagliare solo le parti più dure.
Il broccolo è come se fosse un “medicinale” naturale, perché ricco di sali minerali quali calcio, ferro, fosforo, e potassio. Contiene anche le vitamine C, B1, B2, fibra alimentare e sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene. Riduce anche il rischio di cataratta, protegge dall’ictus e allevia le infiammazioni delle vie aeree superiori (gola, bronchi, ecc.).