LE RICETTE DEI NOSTRI CUOCHI CONTADINI
03.11.2016
Già Ippocrate ne esaltava il valore nutritivo. Sono un potente energetico, pur rimanendo facilmente assimilabili e molto digeribili
Con l’avvento dell’autunno ritorna sulla nostra tavola uno dei frutti più tipici di questa stagione, le castagne. Quest’anno il prodotto made Italy purtroppo scarseggia, ma per chi vuole conoscerle meglio, ecco qualche curiosità che vi aiuterà ad apprezzarle con più gusto. Considerate in passato il “pane dei poveri” per l’elevato contenuto di carboidrati complessi, simile a quello dei cereali, sono conosciute fin dall’antichità: in Grecia, Ippocrate ne esaltava il valore nutritivo, mentre nell’antica Roma Plinio raccontava di come, con la farina di castagne, si preparasse un tipo di pane di cui si cibavano le donne durante alcune particolari festività.
Proprietà e benefici
Frutto dalle importanti proprietà nutrizionali, le castagne apportano circa 250 Kcal per 100 grammi di parte edibile e hanno un contenuto d’acqua inferiore rispetto al resto della frutta fresca. Sono altamente energetiche e per questo indicate in caso di stanchezza psicofisica, inappetenza e anemia. Sono utili anche per la funzionalità intestinale grazie alle fibre (quasi 5 gr ogni 100 gr). Tra i nutrienti presenti, anche proteine e minerali – in particolare rame, fosforo, zolfo, magnesio, cloro, calcio, ferro e sodio – oltre alla riboflavina o vitamina B2, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso e del metabolismo del ferro, proteggendo inoltre le cellule dallo stress ossidativo. Naturalmente prive di glutine, le castagne sono composte da zuccheri facilmente assimilabili e sono molto digeribili, soprattutto se cotte.
In cucina
Oltre a essere un eccellente ricostituente naturale, le castagne rappresentano una vera delizia per il palato di grandi e piccini. Crude, bollite o arrostite, si prestano a infinite preparazioni, dalle zuppe al tradizionale castagnaccio. Il loro sapore intenso e aromatico si sposa infatti benissimo sia con ingredienti dolci che salati. Provate le nostre ricette sfiziose. Oppure assaggiatele sorseggiando del buon vino novello.
Usi alternativi
In antichità l’acqua di lessatura delle foglie e delle bucce delle castagne veniva consigliata a chi soffriva di dolori cardiaci.
Tradizionalmente, l’infuso e il decotto dei frutti sono utilizzati per curare bronchiti e diarrea.
L’acqua di cottura delle castagne può essere inoltre usata come maschera per i capelli per esaltarne i riflessi e come emolliente.
Curiosità
Intere, essiccate, sotto forma di farina o miele, le castagne trovano largo uso nel nostro Paese per la produzione di una particolare tipologia di birra.