Agrume originario dell’Asia, il mandarancio è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra arancia e mandarino.
Con un apporto calorico di circa 53kcal ogni 100 grammi (quello delle clementine scende a 37kcal) sono indicati per chi segue una dieta ipocalorica.
Consigli per la spesa
Quando si acquistano, consigliamo di osservare la buccia che deve essere omogenea e aderente alla polpa, caratteristiche di un prodotto buono e pronto per essere gustato. Vanno conservati a temperatura ambiente, possibilmente in un luogo fresco e asciutto e non esposti alla luce diretta, poiché l’acido ascorbico (vitamina C) è particolarmente sensibile all’ossigeno e alla luce.
Usi in cucina
I mandaranci è meglio consumarli freschi, tagliati a spicchi o in forma di spremuta, per giovare al massimo del loro cocktail di nutrienti.
È molto apprezzato il loro utilizzo anche per la realizzazione di conserve e marmellate, magari aromatizzate con un pizzico di zenzero e cannella.
Un’idea originale potrebbe essere un semplice dessert come il budino di mandaranci.
Una volta pronto per essere servito, potete guarnirlo con la scorza di un mandarancio tagliata a piccole strisce.