28.11.2014
?In una cornice naturale unica, si intrecciano le tradizioni gastronomiche lombarde, venete e trentine
Una meta ideale per un fine settimana all’insegna dell’arte, della natura e del buon cibo è il Lago Maggiore. Secondo lago italiano per estensione tocca le regioni Lombardia e Piemonte e parte della Svizzera. Il paesaggio che lo caratterizza è molto vario: castelli ed eremi, palazzi e giardini, piccoli borghi, isole incantevoli, profonde insenature e lussureggiante vegetazione. Olivi e limoni si alternano a profumatissime azalee e magnolie mentre, specialmente in autunno, anche i castagni che assumo un ruolo da veri protagonisti.
La maggiore attrattiva sono sicuramente le Isole Borromee. L’isola più vasta e, nonostante questo non abitata, è l’isola Madre che gode di un enorme fascino per la presenza di uno dei giardini più apprezzato al mondo abbellito da vegetazione rigogliosa, piante rare, fiori esotici. L’Isola Bella, seppur non molto grande, custodisce un vero gioiello di bellezza: il Palazzo Borromeo con i suoi meravigliosi giardini all’italiana tra terrazze, statue, obelischi e grandi scalinate. Infine l’Isola dei Pescatori ospita un villaggio pittoresco e l’isolotto di San Giovanni, l’unico non visitabile.
Le possibilità di svago sono davvero tante: il lungolago si presta a piacevoli passeggiate, mentre allontanandosi dalla riva si aprono itinerari naturalistici da esplorare a piedi, in mountain bike o a cavallo.
L’estremità meridionale del Lago Maggiore è dominata dalla Rocca di Angera, vero laboratorio di studi del Medioevo, pensato per un pubblico di appassionati, scuole e famiglie. Al suo interno si può visitare il Museo della Bambola e del Giocattolo, voluto dalla Principessa Bona Borromeo Arese, con le sue oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi.
Le bellezze di questo territorio non finiscono qui: il lago Maggiore è una delle zone più ricche e gustose a livello culinario. Gran parte della tradizione parla piemontese, ed essendo una zona lacustre la maggior parte dei piatti sono a base di pesce. Qui è di casa la paniscia, un risotto elaborato che prevede l’utilizzo di fagioli, vino rosso, lardo, sale e pepe. Ottime le carni, specialmente per chi ama la selvaggina, ma tra i piatti tipici non bisogna dimenticare anche la famosa bagna cauda. Il gusto deciso di alcuni formaggi Dop come gorgonzola e toma, viene esaltato dal sapore di vini corposi come il Nebbiolo. Se siete amanti di dessert a base di frutta, qui ne fanno di squisiti a base di frutti di bosco.
Il modo migliore per apprezzare tutte queste bontà è soggiornare in un Agriturismo di Campagna Amica dove i cuochi contadini portano in tavola tutta la tradizione del territorio a base di prodotti coltivati direttamente in azienda. E per continuare ad assaporare tanta bontà anche una volta tornati a casa basterà visitare un Mercato di Campagna Amica. Nelle province di Brescia, Verona e Trento sono tanti gli appuntamenti e molti i prodotti della biodiversità: dal Bagoss ai vari formaggi di Capra dell’Adamello tipici delle valli bresciani, dalla patata del Guà alla Verza Moretta di Veronella nel territorio veronese, dal Mais Spin della Valsugana alla Patata Blu di Margone sulle rive trentine del Garda.