04.08.2014
?Inaugurata il 2 agosto la prima Isola della Bottega Italiana di Campagna Amica
La vendita diretta da parte del singolo agricoltore dei prodotti (anche trasformati) provenienti esclusivamente dai suoi campi, rimane necessariamente una produzione di nicchia, con i suoi limiti quantitativi e le sue alte qualità di rintracciabilità, genuinità e garanzia diretta. Ma tante singole produzioni di nicchia, organizzate in sistema di rete, come nel caso di Campagna Amica, possono portare la vendita delle produzioni delle locali aziende agricole all’interno della Grande Distribuzione Organizzata.
È partita così, da sabato 2 agosto, la prima esperienza in Molise de “l’Isola della Bottega Italiana di Campagna Amica”, al centro di Termoli (in via Adriatica 5, presso il supermercato Limongi). Nell’Isola della Bottega Italiana, che ha uno spazio ben caratterizzato e delimitato all’interno della più vasta area di vendita ordinaria, è possibile acquistare prodotti delle aziende agricole molisane aderenti alla nostra rete: formaggi e latticini, olio, vino, conserve e succhi di frutta, pasta e biscotti.
Le peculiarità di questi prodotti all’inizio potranno anche sorprendere quel consumatore che non ha contatti con la campagna, che è abituato a sapori e packaging standard dei prodotti, caratteristiche dei processi produttivi delle grande industrie.
Ma scoprire che i prodotti naturali variano, se non interviene in modo invasivo l’uomo, che il sapore e l’aspetto sono influenzati dall’annata agraria, dal tipo di cultivar, dal microclima, dal terreno e dalla sua esposizione, è sicuramente una esperienza interessante, che Campagna Amica racconta attraverso i suoi agricoltori nei suoi mercati, e che ora propone, attraverso i prodotti delle sue aziende, anche nelle strutture della Grande distribuzione organizzata.
I vantaggi saranno per tutti: se evolve la conoscenza e il gusto dei consumatori verso offerte più genuine e naturali, anche l’offerta delle grandi industrie alimentari potrà svilupparsi verso quella direzione e ne beneficeranno la salute e il benessere dei cittadini, ma anche i bilanci della sanità pubblica. Inoltre, questo è il modo migliore per contribuire a sostenere l’agricoltura molisana e, grazie al suo importante operato, preservare e tutelare la natura e i territori locali.