Firenze, sapori schietti nella culla del Rinascimento
Accogliente e a misura d’uomo, il capoluogo della Toscana rappresenta una meta ideale per trascorrere un weekend all’insegna dell’arte, ma anche della buona tavola

Città d’arte per eccellenza, patria di grandi letterati, pittori e scultori, Firenze è una delle mete turistiche italiane e internazionali più apprezzate di sempre.
Gradevole in qualsiasi stagione dell’anno, per via del suo clima mite e temperato, questa città offre ai visitatori la possibilità di scegliere fra innumerevoli opere d’arte, musei e capolavori dell’architettura rinascimentale. A misura d’uomo e accogliente, il capoluogo della Toscana rappresenta quindi la meta ideale nel caso in cui si abbia voglia di trascorrere un weekend all’insegna dell’arte, ma anche della buona tavola.
Prodotti tipici e Campagna Amica
Si va dalla ribollita – piatto preparato con uno dei prodotti tipici di queste terre, il Cavolo nero Riccio – alla pappa al pomodoro, alla famosa bistecca alla fiorentina, alle pappardelle “sulla lepre”, al pollo alla diavola.
Nelle vie del centro è poi possibile assaggiare piatti che risalgono alla Firenze del Rinascimento, come il cappone tartufato, o ancora il cibreo di rigaglie, a base di uova, arricchite con brodo di carne, cipolle, salvia, fegatini, creste, bargigli e cuori di pollo. Si passa a piatti più popolari, come riso e fagioli, il lampredotto, venduto in tutta Firenze dai chioschi dei lampredottai e infine i coccoli con prosciutto e stracchino e i crostini di fegato usati come antipasto. La rassegna dei prodotti tipici, da gustare nelle botteghe, nelle fattorie o negli agriturismi del circuito di Campagna Amica, comprende ancora il Pane Toscano, l’olio extravergine d’oliva, i Fagioli Zolfini e la Cipolla Rossa di Certaldo. Due, invece, i mercati presso cui effettuare l’acquisto di prodotti a km 0, a Piazza della Repubblica e Piazza Santa Maria Novella.
Scendendo nuovamente verso l’Arno, ci s’imbatte in quello che può essere considerato un vero e proprio tempo dell’arte italiana e non solo: la Galleria degli Uffizi. Alla visita del museo è necessario dedicare più di qualche ora, se si considera la vasta mole di opere presenti al suo interno. Accanto agli Uffizi si staglia, invece, uno dei ponti più famosi d’Italia: Ponte Vecchio. Un affascinante capolavoro riflesso nelle acque dell’Arno, impreziosito dalle antiche botteghe di artigiani e orafi, che rappresenta una delle costruzioni simbolo della città. Attraversando il ponte si raggiunge un’altra zona della città, meno prediletta dai turisti, ma altrettanto interessante. Qui è infatti possibile visitare Palazzo Pitti, un tempo dimora dei re d’Italia, e attualmente sede di musei e gallerie d’arte. Alle spalle del palazzo si stende, invece, il Giardino di Boboli, vero e proprio polmone verdi della città, nel quale sarà possibile ammirare uno dei migliori esempi di giardino all’italiana, trascorrendo al tempo stesso qualche ora di sano relax.