Terra di mare e di montagne, la provincia di Latina si stende lungo un territorio misto e variegato dove, a piccole perle naturali come il Parco nazionale del Circeo, si affiancano deliziosi borghetti medievali, come Ninfa, Norma e Sermoneta. Latina, però, è anche e soprattutto Agro Pontino, ovvero quella vasta area pianeggiante, un tempo ricoperta dalle paludi, riportata in vita negli anni del Fascismo e attualmente sede di intense coltivazioni di frutta e ortaggi.
Una terra, quindi, che ad un litorale rinomato e molto suggestivo, riesce ad abbinare un entroterra altrettanto interessante. La meta ideale per una gita fuoriporta o un weekend in cui poter godere di natura, storia e, per finire, di una gastronomia molto variegata.
Da Cori a Ninfa
Il viaggio alla volta della provincia di Latina comincia dai borghi situati nel cuore dei Monti Lepini, e precisamente da Cori. Qui è possibile ammirare alcuni monumenti di epoca romana, fra cui il Tempio di Ercole, risalente al I secolo a.c. e simbolo monumentale della città. Dello stesso periodo è il Tempio di Castore e Polluce, di cui restano però soltanto due colonne appoggiate a un edificio moderno. Sempre di età romana sono, nella parte bassa del Paese, il Pozzo Dorico e il Ponte della Catena. A una decina di chilometri da Cori si raggiunge, invece, Roccamassima, il comune più alto della Provincia. Il paesino è caratterizzato da strade strette ed erte e palazzi addossati, quasi a formare una cinta muraria di difesa intorno all’ex palazzo del Principe. Scendendo verso Latina, ci si imbatte in Ninfa, antico borgo medievale abbandonato fra la fine del XIV e del XVIII secolo, noto soprattutto per lo splendido
giardino. Questo monumento naturale, considerato un vero e proprio paradiso terrestre è fra i giardini più romantici al mondo, merita una visita accurata.
Da Ninfa a Sermoneta
Da Ninfa si sale in pochi chilometri a Norma, situata sul ciglio di uno sperone roccioso. Anche qui, oltre alla struttura tipica del borgo medievale, sarà opportuno fare una visita al Museo archeologico civico e virtuale dell’antica Norba. I più golosi, invece, potranno fare una sosta al Museo del Cioccolato. In pianura, invece, sul fianco del monte rivolto verso Ninfa, si nasconde la Chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, una grotta rupestre trasformata in chiesa nel 1183. Infine, da non perdere è Sermoneta, uno dei borghi medievali meglio conservari nel Lazio. Qui oltre all’imponente Castello Caetani, è possibile ammirare anche l’Abbazia di Valvisciolo, la Loggia dei Mercanti, alcune case-torri, la Cattedrale, chiudendo con una sosta al panoramico Belvedere.
Prodotti tipici
La gastronomia pontina si presenta molto variegata. Espressione di una territorio eterogeneo, in cui alla cucina di mare si alternano sapori caratteristici dell’entroterra, i prodotti tipici della provincia di Latina spaziano da triglie, merluzzetti, spigole e sogliole, a pinoli e miele d’eucalipto. Non solo ma l’Agro Pontino è molto noto anche per la produzione di
Kiwi Igp, frutti tipici della stagione autunnale. Si passa poi a broccoletti e carciofi, tipici della zona di Sezze, al prosciutto di Bassiano, nonchè all’olio extravergine d’oliva, deputato alla piana di Cori, da cui vengono, inoltre, anche alcuni vini bianchi Doc. Prevalgono invece i rossi nella zona di Aprilia e del Circeo.
Campagna Amica
Gli amanti di degustazioni e prodotti tipici, desiderosi di conoscere più da vicino l’intero territorio della provincia di Latina, potranno inoltre far visita alle
fattorie e agli
agriturismi appartenenti al circuito di Campagna Amica.
Per fare il pieno di prodotti a km 0, invece, basterà recarsi presso Latina, dove ha sede il locale
Farmer’s market.