La villa è una residenza patrizia collinare risalente alla fine del ’700, che venne fatta costruire dal marchese Nicolò Scarani, in una posizione tra le più ventilate e salubri di Bologna, per la “villeggiatura”della famiglia e l’amministrazione dei terreni agricoli circostanti. Il marchese profuse le sue ricchezze e il suo gusto estetico per godere di un panorama impagabile: circondata da sei ettari di parco, Villa Scarani svetta nella sua unicità, consentendo di abbracciare con uno sguardo una delle vedute più caratteristiche e suggestive di Bologna. La villa oggi ospita eventi esclusivi e matrimoni e nella tenuta si ottiene olio extravergine d’oliva biologico, a coronamento del sogno che da dieci anni anima Michelangelo Ranuzzi de’ Bianchi, imprenditore agricolo professionale e titolare dell’azienda agricola biologica “Ca’ Scarani”. La coltura dell’olivo, peraltro, già nel medioevo era molto diffusa e radicata nel bolognese: ad Annibale II Bentivoglio, nel 1487, vennero offerte in dono per le nozze ben 1500 libbre d’olio prodotte sui colli di Bologna. In seguito, in particolare dal XVIII secolo in avanti, le avversità climatiche e i mutamenti socioeconomici ridussero notevolmente gli oliveti. Eppure, già nel 1844 il conte Annibale Ranuzzi, antenato di
Michelangelo e agronomo di fama europea, proponeva il ripristino della coltura dell’olivo sulle colline bolognesi, mediante l’introduzione di resistentissime piante provenienti dalla Corsica. Oggi, grazie a un’attenta scelta delle cultivar meno aggredibili dal freddo (Nostrana di Brisighella, Ghiacciolo, Colombina), l’olivo è tornato a Bologna. L’olio “Robur prudentia firmat” è caratterizzato da un retrogusto amaro e piccante estremamente gradevole, dovuto essenzialmente al ricco contenuto di polifenoli, ha un basso grado di acidità
ORTAGGI
fiori
cappuccio
OLI E OLIVE
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