27.11.2017
Tra i più gettonati, ci sono libri, tecnologia e abbigliamento. E una particolare attenzione per l'acquisto di pacchi natalizi con i prodotti salvati dalle zone del sisma
Più di 1/3 della spesa per regali di Natale degli Italiani nel 2017 viene fatta on line per un totale di ben 72 euro a famiglia. In base ai dati Deloitte, pubblicati in occasione del Cyber Monday, emerge che il budget complessivo per i regali sarà di 208 euro a famiglia e il 35% sarà speso online. Si tratta di una percentuale che non è mai stata così elevata ma che resta inferiore a quella di molti Paesi Europei dal 51% della Gran Bretagna al 48% della Germania, dal 44% dell’Olanda al 42% della Polonia. Percentuali di valore di acquisto online più ridotte si rilevano in Spagna (30%), Belgio (27%), Grecia (24%) e Portogallo (19%).
Complessivamente la spesa in regali degli italiani per le feste di fine 2017 è superiore quest’anno dell’11% ai 188 euro a famiglia che si spendono in media in Europa, dove gli inglesi sono al vertice della classifica con una spesa di 321 euro a famiglia e in fondo ci sono i greci con appena 136 euro. Le motivazioni per la spesa on line sono la possibilità di avere la consegna a domicilio, una più ampia possibilità di scelta, l’opportunità di fare confronti e i prezzi convenienti mentre le perplessità riguardano soprattutto la sicurezza dell’acquisto, la consegna di un prodotto integro e i rischi per la mancata corrispondenza del prodotto sul video rispetto a quello consegnato.
L’attenzione per il Cyber Monday anche in Italia è giustificata dalla tendenza ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali. Si conferma anche una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno.
Tra i regali di Natale più gettonati, libri, tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.
Da segnalare la preferenza accordata all’acquisto di prodotti made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa, con una particolare attenzione a quelli provenienti dalle aree terremotate anche grazie a molteplici iniziative ad hoc. Sul sito di Campagna Amica, infatti, è possibile acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma per sostenere aziende delle zone colpite dal sisma che devono continuare a lavorare e produrre, dove le circostanze lo permettono.
“Acquistare prodotti italiani significa anche sostenere il lavoro, l’economia e il territorio”, afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agricoltura e l’alimentazione sono tra gli elementi di distintività del Paese che possono offrire un grande contributo ad una ripresa sostenibile e duratura che fa bene all’economia all’ambiente e alla salute”.