?
Conosciute anche con il nome di “nettarine”, le pesche noci sono il frutto dell’albero di pesco, Il Prunum persica.
Appartenente alla famiglia delle Rosacee Prunoidee, questo arbusto trae le sue origini dalla Cina, dove è ritenuto simbolo di lunga vita e immortalità. Il pesco è coltivato da circa 5.000 anni; quando arrivò in Europa, fu in un primo tempo apprezzato solo come pianta medicinale, perché i suoi frutti erano considerati tossici. Il nocciolo della pesca infatti contiene amigdalina, che a contatto con gli enzimi della flora batterica si rivela nociva.
L’albero è molto resistente: è in grado di sopportare temperature che possono variare dai -18° ad oltre i 40°. In Italia la maturazione delle pesche, a seconda della zona di produzione, avviene da metà maggio fino a settembre e le principali regioni produttrici sono l’Emilia Romagna, la Liguria, il Veneto, il Piemonte e la Campania.
Proprietà e benefici
Con solo 30 calorie per 100 gr, una buona quantità di potassio, fosforo e vitamina C, le pesche noci sono alleate fedeli contro il caldo estivo e sono ideali per coloro che soffrono di astenia, ipertensione e ritenzione idrica. L’antica medicina naturale poi, ci insegna che le pesche noci hanno proprietà che combattono i parassiti intestinali e depurano tutto l’apparato digestivo. Vengono inoltre consigliate per alleviare i sintomi del mal di testa.
Ricche di fruttosio e acqua, sono ideali per gli sportivi e per i bambini, ma ottime anche da portare in spiaggia come snack salutare o in montagna per una riserva di energia.
La pesca gioca un ruolo importante anche per la nostra pelle: è tonificante grazie ai minerali contenuti, che la rendono ricostituita e luminosa.
Sia la sua polpa che la buccia hanno proprietà antiossidanti e contengono beta-carotene, un toccasana per la pelle e per la sua preparazione all’estate poiché elimina i radicali liberi e previene alcuni tipi di tumore.
Le pesche noci schiacciate e ridotte in crema si prestano benissimo come impacco pre-shampoo, con aggiunta di argilla verde e succo di limone per riequilibrare la secrezione sebacea dei capelli grassi, donando volume ai capelli sottili.
In cucina
Per sfruttare al massimo tutti i loro nutrienti, provate a mangiare al mattino, a digiuno, 3 pesche sbucciate, cotte al vapore e poi lasciate intiepidire: aiutano la mobilità intestinale. Oppure, tagliatele a pezzetti e inseritele nei vostri piatti, dalle insalate di frutta ai contorni o per accompagnare prosciutto, pesce e formaggio.
Le pesche noci sono ottime per la preparazione di gustose confetture, marmellate, succhi, sciroppi, gelati oppure si mangiano essiccate, sciroppate, fresche, a pezzi, per arricchire aperitivi, cocktail o un semplice yogurt magro.
Conservazione
Si conservano in frigorifero, ma se le acquistiamo troppo acerbe possiamo farle maturare per qualche giorno in sacchetti di carta marrone per permetterne la traspirazione. Si ricorda di lavarle molto bene, soprattutto se non sono pesche biologiche perché il pesco soffre facilmente i parassiti ed è quindi trattato di conseguenza.
Curiosità
Gli esperti sconsigliano di consumare il frutto quando il suo nocciolo è rotto per la presenza di sostanze nocive al suo interno.