14.12.2015
Per evitare frodi, è meglio privilegiare prodotti che sono realmente espressione del territorio e delle tradizioni enogastronomiche locali
Quasi un italiano su quattro (37%) per le feste di Natale farà shopping su internet, che si afferma anche come strumento ideale per fare raffronti e per ricercare suggerimenti. È quanto emerge da una ricerca Coldiretti/Ixè resa nota all’incontro “Donne, tecnologia e cibo” promosso da Ibm. Mai come quest’anno la rete in Italia è diventata protagonista delle spese di Natale per convenienza, praticità, disponibilità ma anche per una tendenza a trascorrere più tempo in casa durante le festività. Una crescita che coinvolge la tavola anche grazie alla capacità di innovazione messa in campo da aziende gestite al femminile. “Bastano pochi click – ha detto Lorella Ansaloni, responsabile nazionale Coldiretti Donne Impresa presente all’evento – e il parmigiano reggiano di sola razza bruna che proviene dall’azienda di Gabriella, piuttosto che l’aceto balsamico tradizionale di Modena igp dell’azienda di Lara, o l’aglio dop di Voghiera dell’azienda di Monia o il Trebbiano e il Sangiovese di Romagna dell’azienda vitivincola di Marta sono a disposizione dei consumatori. E ancora i pregiati sottoli di qualità in olio extra vergine d’oliva da Molfetta in provincia di Bari arrivano esclusivamente on line fino negli Stati Uniti mentre Susanna di Palagonia attraverso il web spedisce le sue arance rosse, tarocco, navel, moro, sanguinello ad amici in sole 48 ore dal campo alla tavola in tutto lo stivale".
A frenare le vendite alimentari sono state fino ad ora soprattutto le preoccupazioni per le caratteristiche qualitative dei prodotti e i rischi di frodi. Il nostro consiglio è quello di verificare l’identità del venditore on line, privilegiando chi ha un legame diretto con la terra o appartiene ad una rete strutturata di agricoltori come Campagna Amica e Terranostra. Ma anche di assicurarsi che il prodotto in vendita sia realmente tipico della zona da cui proviene. In questo contesto però un vero boom si sta registrando per le prenotazioni on line per acquisti di prossimità anche direttamente dal produttore a chilometro zero, che consentono di verificare direttamente le condizioni di produzione. Una operazione che viene spesso fatta attraverso gruppi di acquisto, i cosiddetti Gas formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose. Una opportunità offerta dalle iniziative di successo che sono state avviate anche nella rete dei punti vendita e dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.