23.10.2015
Prosegue il viaggio di Campagna Amica sui temi della Pac. Ecco alcuni consigli pratici per non mettere a rischio la vostra salute nella vita di tutti i giorni
Il tema della sicurezza alimentare costituisce per l’Unione Europea una scelta importante a lungo termine. Nella nuova Pac (Politica agricola comune) si sottolinea più volte come l’Europa voglia sostenere le comunità agricole che forniscono ai cittadini europei una grande varietà di derrate alimentari di pregio e qualità prodotte in modo sostenibile, nel rispetto degli obiettivi che l’Unione si è data in materia di ambiente, acque, salute e benessere degli animali e delle piante e salute pubblica.
In quest’ottica anche il lavoro di Campagna Amica sul territorio è capillare. Sono tante le attività che la Fondazione mette in campo per aiutare il consumatore a orientarsi in maniera corretta e apprendere ogni giorno regole nuove in tema di sicurezza alimentare. Una di queste riguarda la conservazione dei cibi in frigorifero, un’operazione a cui quotidianamente ognuno di noi si dedica troppo spesso senza il giusto criterio e mettendo così a rischio la propria salute.
Mettiamo in fila alcuni “piccoli” accorgimenti che, se seguiti, permetteranno di garantire al meglio la conservazione dei vostri cibi per voi e le vostre famiglie. Innanzitutto è bene sapere che il frigo non deve essere mai stracolmo, perché questo ostacolerebbe una corretta alimentazione e il raffreddamento (se ci fate caso quando il frigo è troppo pieno gli alimenti non si raffreddano bene). E’ importante controllare con regolarità i cibi ed eliminare quelli scaduti o che presentano alterazioni di colore e odore. Per quanto riguarda la temperatura, quella ideale è sui 4 gradi, mentre per il freezer va bene -18 gradi. Quando vedete formarsi il ghiaccio sulle confezioni di surgelati o sulla carne significa che c’è stata un’interruzione del freddo. E’ fondamentale pulire periodicamente le superfici a contatto con gli alimenti e consumare al più presto le confezioni aperte, al massimo entro un paio di giorni (a meno che le indicazioni non dicano altro).
Per quanto riguarda l’organizzazione del vostro frigo, negli scomparti in alto (meno freddi), potete sistemare formaggi, affettati sottovuoto e scatolette chiuse o aperte (per le scatolette aperte è meglio utilizzare contenitori di plastica); in quelli al centro (temperatura intermedia), carni cotte, minestroni, brodi, paste, affettati, latticini e uova; in basso (più freddi), carni crude e pesce crudo e cotto mentre per il cassetto di frutta e verdura è bene di ricordarsi di non lavarle mai prima di riporle perché questo favorirebbe la crescita di muffe e batteri.