Una
degustazione per festeggiare l’arrivo dell’
olio nuovo. È stata organizzata a Perugia lo scorso 12 novembre, presso il
Mercato di Campagna Amica di Ponte San Giovanni, nel piazzale antistante il Consorzio Agrario. In Umbria si trovano quasi
7,5 milioni di piante di olivo che coprono oltre 27mila ettari e permettono di produrre mediamente circa 90mila quintali di olio l’anno. Istituita nel 1997, la
Dop dell’
olio extravergine di oliva Umbria è l’unica denominazione italiana estesa all’intero territorio regionale, che è stato suddiviso in cinque sottozone (Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli del Trasimeno, Colli Amerini e Colli Orvietani). La produzione umbra di olive in quest’annata è stata superiore rispetto al 2012, ma con rese al momento al di sotto della media; la
qualità conferma comunque l’
eccellenza dell’olio umbro.
L’iniziativa ha rappresentato un’ulteriore occasione per promuovere uno dei prodotti simbolo dell’agricoltura locale, che nei
Mercati di Campagna Amica vengono proposti nella forma della
vendita diretta, con la
trasparenza del rapporto tra
produttore e
consumatore e la massima
tracciabilità. I mercati degli agricoltori infatti, oltre a creare nuove economie e nuova occupazione, rappresentano anche un formidabile strumento di
coesione e
animazione sociale, perché ricreano un
legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra
città e
campagna.
Come emerso dalla prima indagine su “La percezione della crisi e il Made in Italy” recentemente realizzata da Coldiretti-Ixe’, ben il 49 per cento degli italiani preferisce acquistare prodotti locali. Fanno regolarmente
acquisti diretti dal produttore ben il 14 per cento degli italiani, il 45 per cento qualche volta, il 29 per cento raramente. Un’opportunità resa possibile anche dal fatto che in Italia sono oggi presenti oltre 8mila punti vendita di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori, tra mercati, cascine, cantine, aziende, botteghe e ristoranti.