07.08.2013
Con l’arrivo dell’estate, crescono i rischi di intossicazioni alimentari. Ma bastano poche semplici accortezze per gestire correttamente gli alimenti
Quando arriva l’estate e le temperature toccano i 30-35°C tutti gli ambienti domestici diventano l’habitat favorevole per lo sviluppo di microrganismi e la nostra cucina non fa eccezione. Il rischio di buttare diversi cibi o di incorrere in qualche malattia alimentare diventa molto serio. I pericoli sono rappresentati soprattutto da microrganismi che prediligono temperature di sviluppo tra i 20°C e i 40°C. Tra questi ci sono soprattutto batteri come Salmonella, Escherichia Coli, Clostridium botulinum, Bacillus cereus, Staphylococcus aureus.
La giusta conservazione e la corretta igiene quindi sono fondamentali e ci aiuteranno a mangiare in assoluta sicurezza ed evitare gli sprechi.
La refrigerazione. A casa è importante controllare sempre il buon funzionamento del frigo e freezer e aprire le porte per il tempo strettamente necessario. Nel frigo, il punto più freddo è la mensola più bassa subito sopra il cassetto ortofrutta. È perfetta quindi per la conservazione di carne e pesce e in questo modo si evita anche che i loro liquidi contaminino altri prodotti. Riponete dietro gli alimenti acquistati di recente, per essere certi di consumare prima quelli prossimi alla scadenza. Non sovraccaricate il frigo altrimenti la temperatura non si distribuirà adeguatamente sui prodotti. Riponete sempre gli alimenti protetti in contenitori e pellicole e distanziate gli alimenti crudi dai cotti. Sistemate la frutta in ordine, stesa e non accumulandola per evitare ammaccature e favorire marcescenze.
Fuori dal frigo. Non scongelare mai i cibi a temperatura ambiente. È una prassi che andrebbe eseguita tutto l’anno ma in particolar modo d’estate. L’elevata temperatura scongela rapidamente e favorisce il ripristino dell’attività batterica nell’alimento. Preferite quindi lo scongelamento in frigo a temperature di 4°C, oppure nel microonde. Attenzione alle qualità organolettiche degli alimenti: colorazioni anomale oppure odori sgradevoli sono indice di elevata contaminazione.
Anche d’estate la regola aurea è sempre l’igiene. Pulire frigo e freezer con prodotti specifici. Lavare sempre le mani prima di iniziare le preparazioni e tra la manipolazione di alimenti crudi e cotti. Le superfici di lavoro devono essere sempre igienizzate. Non utilizzare mai gli stessi utensili e stoviglie per alimenti crudi e cotti.