13.09.2019
Molto diffuso nelle acque del mare italiano, è un pesce pregiato che si può trovare sia come specie ittica allevata sia allo stato selvatico
Vai nella sezione “Un mare di salute” e leggi gli speciali a cura di Coldiretti Impresa Pesca.
Il branzino, anche conosciuto come spigola, è uno dei pesci più pescati in Italia e fa parte della famiglia Moronidae.
Si può trovare principalmente nel Mar Mediterraneo, Mar Nero e Oceano Indiano. Nonostante prediliga le acque costiere, temperate e poco profonde, si adatta anche ad acque più fredde (come ad esempio quelle del Mar di Norvegia).
Il suo corpo è lungo, affusolato e leggermente schiacciato. Le sue dimensioni variano dai 45 cm ad oltre 1 mt di lunghezza e può arrivare a pesare anche 15 kg. La testa è molto robusta e le due pinne dorsali sono solitamente diverse fra loro. Si nutre per lo più di molluschi, anellidi e crostacei. Ma grazie a una fitta dentatura è un abile cacciatore anche di pesci dalle dimensioni superiori alle sue. Il colore della sua livrea non è omogeneo, generalmente presenta infatti il ventre bianco mentre il resto del corpo è di un colorito grigio-argenteo con il dorso di una tonalità ancora più scura.
Quando si acquista il branzino bisogna prestare molta attenzione al suo aspetto. Per una garanzia di totale freschezza il pesce dovrà avere un colore vivo, carni sode, compatte e bianche, mentre sotto le branchie dovrà mostrare un colorito rosato. L’occhio sarà sporgente e mai incavato e l’addorme non dovrà presentare alcun tipo di rigonfiamento.
La sua pesca viene praticata con attrezzi professionali quali reti da posta e palamito (o palangaro). Ma essendo una specie molto pregiata si è notevolmente diffuso il suo allevamento in acquacoltura soprattutto in Italia, Grecia, Israele ma anche negli Stati Uniti.
Le proprietà del branzino sono molteplici. È un ottimo alleato per la salute dell’organismo poiché è ricco di proteine ad alto valore biologico, vitamine (A, D) e sali minerali quali potassio, calcio, fosforo e magnesio. Il suo consumo viene spesso raccomandato per ridurre il colesterolo “cattivo” e aumentare quello “buono” poiché è una specie ricca di grassi polinsaturi che proteggono efficacemente il sistema cardiovascolare. Inoltre avendo carni leggere e delicate risulta anche molto digeribile, adatto quindi ad essere consumato in qualsiasi fascia d’età soprattutto nei bambini per la quantità limitata di lische.
È un pesce versatile il branzino, tanto da prestarsi alla preparazione di innumerevoli ricette con svariate tipologie di cotture.
Ricetta dell’Agrichef Diego Scaramuzza dell’Agriturismo “La Cascina”
Filetti di branzino in crosta di patate
Ingredienti per quattro persone
4 filetti di branzino
4 patate grosse
1 cipolle media
1 bicchiere di vino bianco
q.b. olio EVO
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. pane grattugiato
q.b. timo fresco
Procedimento:
Lavare i filetti di branzino. Disporli su una pirofila con la pelle verso il basso, salare e pepare. Affettare molto finemente le patate con una mandolina e formare una crosta, sovrapponendo leggermente le fette. Aggiungere qualche rondella di cipolla e cospargere di pane grattugiato aromatizzato con il timo.
Unire il vino bianco, un abbondante filo d’olio evo e coprire con carta alluminio. Cuocere a 180° per 15 minuti. Togliere la carta, controllare il sugo che non sia troppo asciutto e far dorare in superficie.
Servire caldo con misticanza.