La Cantina Sociale Masone Campogalliano nasce dalla confluenza di due distinte vicende imprenditoriali con radici comuni nell’intraprendenza e tenacia dei produttori e in un “territorio del lambrusco” a cavallo tra le province di Reggio Emilia e Modena. L’incontro tra le due vicende – una iniziata nel 1948 e l’altra risalente al 1908 – è avvenuto nel 1994 e ha permesso di ampliare il bacino di raccolta delle uve dalle terre pedecollinari ai vigneti del carpigiano fino a lambire le terre del bolognese, conferendo alla Cantina Sociale Masone Campogalliano caratteristiche uniche in fatto di completezza delle tipologie di vini emiliani come il Lambrusco di Sorbara Dop, il Lambrusco di Castelvetro Dop.
Nella coltivazione della vite, nell’utilizzo del suo frutto c’è il segno di una religiosità scandita dal ripetersi di antichi gesti, si riconosce il magico rapporto tra cielo e terra, il rispetto di precisi segni celesti nelle varie fasi della vinificazione e, soprattutto, il lavoro dell’uomo. Il vino nel corso della storia assume la vocazione di bevanda divina dissetando al contempo grandi personaggi e persone comuni. Proprio la storia ci accompagna fino al Lambrusco, uno dei vini più popolari al mondo, che vanta un percorso eguagliato da pochi altri DOC. Il Lambrusco appartiene ad una famiglia di vitigni che da secoli si riconosce nei territori dell’antico ducato d’Este, tra Modena e Reggio Emilia. Esistono documenti che parlano di “Vitis Lambrusca” inizialmente coltivata dai Galli, dagli Etruschi ed infine dai Romani. La coltivazione di queste viti la loro trasformazione in ottimo vino nel corso dei secoli ci consente di gustare tutt’oggi quella delizia per il palato che è Lambrusco. Il vino ottenuto da questi vitigni, infatti, i cui ritrovamenti fossili risalgono a circa 65 milioni di anni fa, è un vino generoso e sincero come la gente che abita in queste terre. Si tratta di un vino dalla spuma vivace, dal profumo intenso e persistente, dotato di un gusto ricco esaltato da una buona acidità compensata da un quantitativo di zuccheri variabili. Queste doti sono il risultato di un lungo e delicato lavoro che unisce le antiche arti dei viticoltori emiliani alle più moderne tecniche enologiche. Sono oltre 500 soci che, grazie alla loro opera, conferiscono le uve diligentemente selezionate dai tecnici specializzati che hanno seguito con professionalità la vendemmia, la scelta e la vinificazione. Dopo una lenta fermentazione in autoclave per una naturale presa di spuma, i vini vengono imbottigliati nei tradizionali vetri per soddisfare i palati più raffinati sulle tavole di tutto il mondo. Bianco, rosati, rossi, rubino, secchi, per tutti i gusti.
VINI E ACETI
emilia chardonnay igt
emilia pignoletto igt
lambrusco di sorbara doc
lambrusco grasparossa di castelvetro doc
lambrusco salamino di santa croce doc