Alice Crepaldi ereditò qualche anno fa alcuni terreni, e poi si dedico allo studio della professione agricola . Fu un investimento che portò i primi risultati nel 2008, quando Alice, allora solo 22enne, costituì la sua azienda agricola indirizzata alla vendita diretta sia di frutta che di verdura;. L’offerta è comprende zucchine, pomodori, fagiolini, mais, angurie, meloni, zucche, fichi, susine, ciliegie e cachi; negli ultimi anni un nuovo impianto garantisce anche pesche, albicocche e mele Oltre che alla vendita diretta Alice svolge anche un attività di somministrazione deli propri prodotti attraverso la modalità della osmizza, un usanza asburgica che permetteva agli agricoltori di vendere vino sfuso prodotto in casa per un periodo di otto giorni. Il termine osmizza (in sloveno osmica – pronuncia: osmizza) viene da osem che significa “otto” e indicava la durata della concessione del periodo di apertura, di otto giorni appunto, delle osmizze Il nonno Sdravko Pavli? aveva avuto un’osmiza in passato, che rimase in attività fino al 1989. Poi nessuno volle continuare questa tradizione, fino all’avvento di Alice Crepaldi, che non nasconde di sfruttarla sia per smerciare il vino sia per far conoscere la propria azienda agricola alla gente. La struttura in cui risiede l’osmiza nonché l’azienda agricola è di recente costruzione. La maggior parte dei posti disponibili è all’aperto, ma comunque al riparo. Alice Crepaldi possiede anche degli animali, non da produzione (ovvero non si mangiano) ma da adibire a “fattoria didattica”; il progetto prevede la collaborazione sia con le scuole che con dei privati. Punta di eccellenza della azienda è la produzione di olio di oliva con la varietà autoctona “bianchera”
OLIO BIANCHERA
La Bianchera è una cultivar originaria del triestino, e precisamente di San Dorligo della Valle in provincia di Questo albero è molto coriacea, chiaramente molto resistente al freddo e in particolare ai venti che nell’Istria sono rappresentati dalla terribile bora. L’albero ha una chioma densa, con rami dritti e mignole medie. Nella media anche il numero dei fiori. Le rese sono nella media nonostante alcune difficoltà nell’invaiatura. La maturazione dei frutti si presenta a dicembre. Buona la produzione di olio che si segnala intorno al 20%, quindi sopra la media. L’olio è reputato, molto pregiato decisamente ricco di elementi e povero di acidità. Grande presenza di polifenoli che arricchiscono i sapori e gli aromi dell’olio, che ha profumi fruttati profondi e gusti amarognoli, sempre dovuti ai polifenoli con una splendida chiusura piccante. I gusti più marcati sono quelli del carciofo fresco e delle erbe.
OLI E OLIVE