Nella zona del Grappa, ricca di specie floreali, la produzione di miele ha una lunga tradizione: questo è un territorio ideale per l’apicoltura, soprattutto perché è possibile valorizzare il così detto “nomadismo interno”, la possibilità di spostare gli alveari da 200 metri sul livello del mare, fino ai 1780 m del Monte Grappa, favorendo maggiore
forza e sviluppo delle colonie d’api ed una qualità indiscussa di produzione. Il “miele del Grappa” proviene quindi da una grande varietà di specie botaniche, che presentano una fioritura scalare, e grazie alla possibilità di trasferire gli alveari ad altitudini diverse i mieli presentano delle caratteristiche di tipicità nel colore, nell’aroma e nel gusto. Le produzioni tipiche della zona sono il miele di “acacia” quello di “castagno”, il miele “multiflora di collina” (prodotto da nettare di fioriture di altitudine media dai 200 ai 800 m) e il miele “alta montagna” (prodotto da nettare di fioriture di altitudine
superiore ai 1000 m). Il “miele del Grappa” deve provenire da api il cui allevamento avviene esclusivamente all’interno del territorio, per mantenere la tipicità della produzione e nello stesso tempo facilitare il piano dei controlli.
Il signor Luigi segue da sempre personalmente le sue arnie, e propone i mieli presso la fattoria e nei mercati del territorio.
FRUTTA A GUSCIO
FRUTTA SECCA
MIELE E DERIVATI
castagno