L’idea di intraprendere l’attività di apicoltore è nata più di dieci anni fa con l’intento di raggiungere un duplice fine, lavorare a contatto con la natura ed interagire con una società ben organizzata quale quella della api. Nei primi anni l’attività è stata caratterizzata dalla produzione di miele millefiori, miele molto comune e di poco pregio ma che mi resi conto dava la possibilità al consumatore finale di assaporare il territorio ed in particolare la zona in cui era stato prodotto. Infatti, tramite l’analisi dei pollini presenti in un determinato miele, possiamo risalire e quindi disegnare una mappatura del territorio di provenienza. E’così che è nata l’idea di promuovere delle unità didattiche nelle scuole con lo scopo di far accostare i ragazzi al meraviglioso mondo delle api, dare la possibilità alle nuove generazioni di acquisire una sensibilità ed un senso di tutela verso la natura che li circonda ed i suoi piccolissimi abitanti, con la speranza che una bella passeggiata nel verde ed una sana merenda sostituiscano videogiochi i cibi poco sani. La collaborazione, poi con una cara amica laureata in Scienze e Tecnologie della Produzione Animale, ha portato alla realizzazione di un filmato girato da noi nel territorio molisano, focalizzando l’attenzione sulle fioriture bottinate dalle api, i lavori in apiario e l’attività apistica, e in fine uno sguardo al passato ed ai suoi apicoltori “vecchio stampo” che hanno fatto un po’ la storia dell’apicoltura molisana. Negli anni successivi ho partecipato ad un progetto realizzato dal Ministero di Giustizia e dalla Federazione Apicoltori Italiani, riguardante un corso di apicoltura di base all’interno dell’Istituto Penitenziario di Campobasso. Le mie docenze trattavano sul lavoro dell’apicoltore e sulle opportunità di lavoro che questo settore può dare. Questo progetto, che dura ancora, mi ha dato la possibilità di fare una bellissima esperienza a livello personale e poi ho potuto far conoscere ai detenuti un settore che non richiede grossi investimenti per poter iniziare e che rappresenta per il detenuto stesso una sorta di riscatto nel poter dare alla propria vita una seconda possibilità. Nel 2013 ho maturato l’idea di realizzare con il miele un qualcosa che potesse dar sfogo alla mia creatività. Così ho iniziato a confezionare delle bomboniere gastronomiche per qualsiasi evento, avvalendomi della collaborazione di un grafico che curava tutta la parte delle partecipazioni, bigliettini ed etichette. Con i primi matrimoni ho potuto verificare quanto tale idea trovava conferma e successo tra la gente. Oltre a ciò, rivestendo un ruolo rilevante all’interno dell’Associazione degli apicoltori presente sul territorio, ho avuto la possibilità di trasmettere questa mia passione anche ai giovani che si avvicinavano a tale settore e al tempo stesso ho potuto interagire con realtà apistiche presenti. Di tutto questo devo ringraziare questo piccolo ma instancabile insetto e di conseguenza l’attività di apicoltore che può offrire ad un giovane che ha voglia di lavorare e mettersi in gioco, la possibilità di inventare attorno ad esso tante occasioni di lavoro. Questo perché l’apicoltura non è solo miele ma è anche valorizzazione del territorio, dell’ambiente e del benessere animale.
MIELE E DERIVATI