08.09.2021
Circa 400mila coppie in Italia hanno problemi di fertilità. Proteggiamola con l’alimentazione
La fertilità passa anche per l’alimentazione e bastano alcuni accorgimenti per trarre il meglio proprio dai prodotti tipici della nostra ricchissima terra. Abbiamo già visto come l’attività fisica sia importante per questo aspetto delicato della nostra vita. Oggi ci concentriamo su un nuovo elemento negativo e su come tenerlo a bada: i radicali liberi, ossia – semplificando – molecole instabili che innescano nel nostro organismo delle reazioni in grado di danneggiare i tessuti e gli organi e impedirne il corretto funzionamento.
Il nostro corpo produce radicali liberi in continuazione, ma è anche in grado di neutralizzarli. Molti fattori esterni però possono aumentarne la concentrazione: ad esempio inquinamento, fumo, alcol, stress e additivi alimentari. Ecco quindi che dobbiamo aiutare il nostro corpo a smaltire questi radicali “extra”. Un’alimentazione corretta è il primo passo, grazie alla categoria di sostanze degli antiossidanti.
Gli antiossidanti hanno il potere di riportare l’equilibrio nei radicali liberi, evitando quindi che questi attacchino cellule importanti del nostro organismo. Per fortuna, gli antiossidanti (2) sono contenuti in tantissimi prodotti della natura, soprattutto frutta e verdura. Innanzitutto è un antiossidante il licopene, contenuto nei pomodori e suoi derivati (è ciò che dà loro il colore rosso). Un’altra sostanza importante sono i flavonoidi, che troviamo in tè, caffè, cioccolato, ancora pomodori, cavoli e tutti i suoi parenti (quindi broccoli, cavolini di bruxelles, ecc.).
Ma non dobbiamo dimenticare l’apporto di antiossidanti costituito dal pesce, ricco di acidi grassi insaturi, e dall’olio extravergine di oliva. Ma anche olii per noi meno “nobili” come quello di semi e quello di mais sono ricchi di antiossidanti (attenzione però, ad alte temperature gli olii sono invece nocivi!). In generale, tutti i semi sono utili al nostro scopo, sempre che non siano tostati.
In tutto questo non abbiamo ancora citato l’importanza antiossidante delle vitamine, come la vitamina D, la C, la E e dei sali minerali come il selenio, lo zinco, il ferro… Insomma, abbiamo bisogno di mangiare di tutto e in quantità corrette, e in questo la dieta mediterranea ci è di grandissimo aiuto da sempre. Parliamo della dieta mediterranea antica, quella povera delle coste del Sud, ricca di pesce e povera di carne, con tantissima frutta e verdura.
Ma attenzione, è importante anche la provenienza e la lavorazione di questi alimenti! Fonti di radicali liberi sono infatti anche i fitofarmaci utilizzati in eccesso in molti paesi (l’Italia è all’avanguardia nel combattere questo eccesso) e nei processi agroindustriali. Occhio anche alla conservazione: pericolosi per la fertilità sono ad esempio gli ftalati, che sono utilizzati negli involucri di impacchettamento di alcuni cibi, e i PFAS, che sono utilizzati nelle sostanze antiaderenti.
a cura di Fondazione Pro