06.01.2022
Fichi, prugne secche, nocciole, noci, biscotti fatti in casa. La spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana
Nonostante la preoccupazione per la risalita dei contagi resiste la tradizione della calza della Befana che viene appesa in quasi una casa su due (44%) mentre ad una minoranza del 10% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perché non ha bambini in casa. È quanto emerge da un’elaborazione Coldiretti/Ixè per la Festa dell’Epifania con iniziative si sostegno alla campagna di vaccinazione e di solidarietà ai piccoli in difficoltà.
Come nell’HUB Vaccinale – Mandela Forum – in Piazza Enrico Berlinguer a Firenze dove nel giorno dell’Epifania di prima mattina a favore dei bambini dai 5 agli 11 anni è stato previsto l’arrivo della Befana per consegnare ai piccoli vaccinati la prima calza a km zero con i prodotti naturali delle aziende agricole per iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica che invece hanno previsto per i bambini ricoverati all’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari la distribuzione della “calza sospesa”’ riempita con i dolci a KM 0, fatti secondo le ricette antiche delle nonne ma iniziative per riempiere la calza della Befana per i bambini sono state organizzate lungo tutta la Penisola nei mercati di campagna Amica.
Se infatti tradizionalmente nella calza ci sono cioccolate, caramelle e carbone dolce, la spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana e in molte famiglie tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa.
Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini infatti l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale.
Da qualche anno però l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Una ultima occasione di festa fa salire a quasi 8,2 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festività di fine e inizio anno.