01.05.2020
Solitamente non è tra le prime scelte al banco del pesce, ma è una specie ittica ottima per la salute del nostro organismo
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La lampuga, conosciuta anche con il nome di corifena o Dorado, è un pesce osseo appartenente alla famiglia Coryphaenidae. Specie migratoria diffusa soprattutto nelle acque tropicali dell’Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, trova anche nel Mar Mediterraneo e in tutti i mari italiani il suo habitat ideale. Appare sulle coste soltanto al tempo della deposizione delle uova, ovvero in estate, per trasferirsi in acque più calde all’inizio dell’autunno. Solitamente si ciba di piccoli pesci che vivono negli strati superiori dell’acqua, ma anche di diverse specie di pesci volanti.
La lampuga è un pesce dal corpo fusiforme molto allungato, con una fronte piuttosto sporgente. Presenta una grande bocca obliqua con una mascella inferiore più prominente rispetto a quella superiore e occhi molto piccoli in rapporto al corpo. Possiede una lunga pinna dorsale, pinne pettorali e una pinna anale. La coda è forcuta. Il colore della livrea è grigio azzurro tendente al blu sul dorso e giallo su fianchi e ventre. Può raggiungere una lunghezza massima di circa 2 mt per 20 kg. Nei mari italiani il peso medio va dai 3-4 etti agli 8 kg.
Solitamente la lampuga si pesca tutto l’anno, ma è tra i mesi di aprile e dicembre che la sua pesca è più proficua. Vengono utilizzati attrezzi quali reti a strascico, palangari, reti a circuizione e reti da posta e la taglia minima per pescarla è di 15 cm.
Quando si vuole acquistare una lampuga è consigliabile prediligere i mesi da settembre a dicembre, anche se il prodotto è sempre disponibile. Per avere contezza che il pesce sia fresco occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti: primo fra tutti il colore, che deve essere sempre brillante; poi anche l’odore che emana deve risultare gradevole; le branchie devono essere rosse, l’occhio vivo e le carni sode.
La lampuga, malgrado non sia una delle prime scelte al banco del pesce, è in realtà una specie molto prelibata e ricca di sostanze nutritive utili all’organismo. Ha carni magre e digeribili ed è ricca di proteine ad alto valore biologico. Ottima fonte di grassi Omega-3, vitamine soprattutto del gruppo B e Sali minerali come sodio e fosforo. Dato il ridotto apporto calorico e la presenza minima di grassi saturi, è indicata anche nelle diete. Minime anche le quantità di colesterolo.
In cucina la lampuga si presta a svariate tipologie di ricette, specialmente nella tradizione culinaria siciliana. Si può preparare marinata, fritta, sott’olio, al forno, al vapore e anche arrosto. Oppure può essere utilizzata per condire il sugo di una pasta.
Ricetta: Lampuga in umido
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di lampughe pulite e tagliate a trance
2 spicchi d’aglio
½ cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
sale q.b.
pepe q.b.
½ bicchiere di vino bianco
olio extravergine d’oliva q.b.
500 gr di pomodori pelati tagliati a cubetti
Procedimento
In un grosso tegame soffriggere con poco olio la cipolla e l’aglio precedentemente tritati. Unire il pesce e sfumare con il vino per qualche minuto. Aggiungere i pomodori pelati e un po’ di zucchero per eliminare l’acidità, quindi unire una manciata di prezzemolo tritato, coprire e portare a cottura. Servire con altro prezzemolo tritato.