Il cibo giusto

I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE

22.09.2020

Patate, buone e alleate della linea

Fanno bene perché contengono potassio, amido e zucchero. L’importante è evitare di friggerle e di considerarle come un semplice contorno

Le patate sono tuberi e sono ricchi di amido, ma hanno meno calore rispetto ai cereali e ai loro derivati (soprattutto secchi). Contengono inoltre ottimi livelli di vitamina C. In molti scelgono di escludere le patate dalla dieta a causa delle loro calorie realtà, mantenendo la stessa porzione, questi alimenti contribuiscono a diminuire sensibilmente il bilancio calorico generale.

Le patate possono anche essere usate come contorno senza alterare significativamente il bilancio energetico associandole, per esempio, alle pietanze a base di uova e pesce magrissimo. Le fibre sono abbondanti e non contengono glutine, lattosio e istamina. Tra le vitamine, oltre alla C, si apprezzano buoni livelli di acido folico (che tuttavia vengono quasi totalmente perduti con la cottura), provitamina A o carotenoidi (soprattutto quelle a pasta rossa) e niacina (vit. B3). Per quel che concerne i  sono minerali, buone le concentrazioni di potassio e zinco.

Le patate si prestano a qualunque regime nutrizionale, anche se in occidente vengono spesso utilizzate come ingrediente di ricette ipercaloriche, delle quali peraltro si tende ad abusare sia in termini di porzione che di frequenza di consumo. Le patate infatti, per la loro gradevolezza, tendono a sostituire la consuetudinaria porzione di verdura. Grosse e frequenti porzioni di patate sono da evitare nel diabetico di tipo 2 e dell’ipertrigliceridemico; soprattutto cucinate con abbondanti grassi, andrebbero eliminate nel regime nutrizionale dimagrante contro l’obesità.

A causa della loro tendenza a fermentare, le patate sono controindicate negli stati di dilatazione gastrica ma piccole porzioni di patate lesse vengono tollerate in caso di gastrite e ulcera gastrica. Favoriscono la formazione e l’espulsione di feci di media consistenza, non troppo solide e aspetto utile in caso di stipsi e disturbi correlati come le emorroidi e le ragadi anali. Un etto di patate forniscono 77 Kcal. e si sposano coi pomodorini ricchi di ANTIOSSIDANTI fra cui il LICOPENE, e ambedue sono ricchi di POTASSIO, diuretico e utili al muscolo cardiaco e al fegato. Gli gnocchi di patate sono un buon primo piatto e riempiono e appagano il palato per cui è più semplice digerirli ma non fanno aumentare di peso, tranne che non si esageri nella quantità.

Uno studio condotto dalla University of Scranton, in Pennsylvania (USA), ha scoperto che mangiare 6-8 piccole patate viola, ricche di antiossidanti, 2 volte al giorno non provoca l’aumento di peso e può aiutare nel ridurre la pressione sanguigna, il rischio di malattie cardiache e ictus, tra i soggetti in sovrappeso e con ipertensione. I valori nutrizionali possono essere leggermente differenti a seconda delle varietà di patate, bianche o rosse.

Il problema giunge quando le patate vengono fritte in olio o burro o aggiunte in preparazioni elaborate con panna, formaggio e altri ingredienti grassi. Ciò aumenta notevolmente il contenuto di grassi, sodio e calorie. Le patate sono degli alimenti con alto indice glicemico (IG), cioè sono in grado di innalzare i livelli postprandiali di insulina nel sangue. Tuttavia l’IG è un valore che da solo non può illustrare tutti gli effetti sulla nostra salute di un alimento. Un recente studio della Jean Mayer USDA Human Nutrition research center on aging, Tuft University di Boston ha riscontrato infatti che c’è una sostanziale variabilità nelle risposte individuali alle determinazioni del valore di IG e per questo la sua utilità in termini di guida nella scelta alimentare sarebbe piuttosto limitata.

A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

COOKIE POLICY

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
Il Sito utilizza cookie tecnici, sia propri che di terze parti. Tali cookie, essendo di natura tecnica, non richiedono il preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.
Il Sito utilizza, inoltre, cookie di profilazione di terze parti. Con riguardo a tali cookie, il consenso dell’Utente si assume prestato ogniqualvolta l’utente faccia click sul tasto “Accetto”, presente all’interno del banner che appare nella homepage. L’Utente può, in ogni caso, revocare in un secondo momento il proprio consenso all’installazione di tali cookie.

In particolare, i cookie utilizzati nel Sito sono riconducibili alle seguenti sottocategorie:
- cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito. Non essendo memorizzati sul computer dell’utente, svaniscono con la chiusura del browser;
- cookie analitici, con cui sono raccolte e analizzate informazioni statistiche sul numero degli utenti e sulle visite al Sito;
- social widgets e plugin: alcuni widgets e plugin messi a disposizione dai social network possono utilizzare propri cookies per facilitare l’interazione con il sito di riferimento;
- cookie di profilazione, che sono utilizzati per raccogliere informazioni sulle preferenze e abitudini espresse dall’utente durante la propria navigazione e quindi rendere le inserzioni pubblicitarie fornite dalle terze parti più coinvolgenti e mirate.

Di seguito sono elencati i cookie di terze parti installati sul Sito. Per ciascuno di essi è riportato il link alla relativa informativa sul trattamento dei dati personali effettuato e sulle modalità per l’eventuale disattivazione dei cookie utilizzati. In merito ai cookie di terze parti, il Titolare ha unicamente l'obbligo di inserire nella presente policy il link al sito della terza parte. È a carico di tale soggetto, invece, l'obbligo dell'informativa e dell'indicazione delle modalità per l'eventuale consenso e/o disattivazione dei cookie.
- Google Analytics: Informativa | Opt Out

I cookie possono essere disabilitati dall’utente modificando le impostazioni del browser sulla base delle istruzioni rese disponibili dai relativi fornitori ai link elencati di seguito.

- Internet Explorer
- Mozilla Firefox
- Google Chrome
- Apple Safari
- Opera

Chiudi