12.08.2019
Sono 8,2 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze all'insegna del buon cibo contadino e a contatto con la natura
Salgono a 8,2 milioni le presenze in agriturismo stimate per l’estate 2019 in Italia con un aumento del 3% rispetto allo scorso anno anche grazie all’interesse crescente dei vacanzieri per il relax a contatto con la natura e per l’enogastronomia locale. È quanto stima la Coldiretti in occasione del grande esodo per Ferragosto con il picco delle presenze in campagna per vacanze, gite, picnic o grigliate all’aria aperta.
Un risultato garantito dalle oltre 23.000 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, oltre a 11.700 mila piazzole per l’agricampeggio e a oltre 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli.
Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata, gli agriturismi in Italia hanno arricchito la propria offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.
Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.
Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it o scaricando la nuova App di Campagna Amica che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, a partire dai Sigilli, i prodotti della biodiversità salvati dall’estinzione.