07.07.2019
L’iscrizione delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene rafforza il primato dell’Italia che vanta il maggior numero di siti riconosciuti a livello mondiale
“Un risultato atteso che – commenta il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – riconosce l’importanza di un territorio dallo straordinario valore storico, culturale e paesaggistico in grado di esprimere una produzione che ha saputo conquistare apprezzamenti su scala mondiale”. Delle 464 milioni di bottiglie Doc vendute lo scorso anno, prodotte su oltre 24mila ettari di vigneti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, circa 2 su 3 sono state vendute all’estero dove la Gran Bretagna è di gran lunga il Paese che ne consuma di più. La produzione è intimamente connessa con le caratteristiche del territorio e del meraviglioso paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene.
L’iscrizione delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, rafforza il primato dell’Italia che vanta il maggior numero di siti riconosciuti a livello mondiale, ma il Belpaese può contare anche su molti “tesori” iscritti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco come l’Opera dei pupi (iscritta nel 2008), il Canto a tenore (2008), la Dieta mediterranea (2010) l’Arte del violino a Cremona (2012), le macchine a spalla per la processione (2013) e la vite ad alberello di Pantelleria (2014), l’’arte dei pizzaiuoli napoletani (2017), la Falconeria, iniziativa cui l’Italia partecipa assieme ad altri 17 Paesi e dal novembre 2018 l’“Arte dei muretti a secco” sulla base della candidatura avanzata dall’Italia con Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Il brindisi al villaggio Coldiretti. Un maxibrindisi da record con migliaia di cittadini, turisti ed agricoltori ha salutato l’iscrizione del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco, approvata nel corso 43esima sessione dal World Heritage Committee riunito a Baku, capitale dell’Azerbaijan. L’iniziativa è stata promossa dalla Coldiretti nella giornata conclusiva del Villaggio contadino al Castello Sforzesco di Milano. I produttori veneti di Prosecco della Coldiretti hanno offerto insieme al Presidente della Coldiretti Ettore Prandini le migliori bottiglie del vino italiano più’ esportato nel mondo, che nasce da un territorio unico giustamente premiato dal prestigioso riconoscimento. Si è trattato della più’ grande levata di calici realizzata per salutare il raggiungimento dell’obiettivo che era sfuggito nel luglio 2018.