05.03.2019
Un ruolo centrale quello femminile, che trova le sue più antiche funzioni sociali proprio nell'agricoltura, nella domesticazione e allevamento degli animali, nella produzione di cibo e tanto altro ancora
Sin dagli albori della civiltà, con le prime forme di agricoltura, circa 12 mila anni fa, erano le donne a coltivare le piante, macinare i cereali e accudire il bestiame, un ruolo fondamentale per la sopravvivenza, che contribuì allo sviluppo dell’agricoltura prima e della civiltà umana poi. Un ruolo centrale quello della donna che trova le sue più antiche funzioni sociali proprio nell’agricoltura, nella domesticazione e allevamento degli animali, nella produzione di cibo e tanto altro ancora… un ruolo proseguito per secoli che nelle campagne e nelle aziende agricole è ancora oggi attivo e vitale.
In Italia sono sempre di più le aziende agricole con agriturismo gestite da donne: l’agriturismo è una delle attività imprenditoriali – non ce ne sono molte altre – dove la componente femminile detiene una quota decisamente alta. Molte aziende agricole e agrituristiche infatti sono guidate da donne, secondo i dati Istat in Italia 8.483 agriturismi, ovvero una azienda su tre è a conduzione femminile, ancora più alta la percentuale di agriturismi di Campagna Amica gestiti da donne, che supera il 40%.
In tantissimi agriturismi di Campagna Amica in tutta Italia si trovano donne impegnate in molteplici attività: dalla conduzione della fattoria alla gestione dell’accoglienza, dalla cucina come agrichef al marketing sui social network, dalla preparazione dei prodotti a km zero alla vendita diretta nei mercati di Campagna Amica, dalle visite didattiche per i bambini alle attività di agricoltura sociale.
In un agriturismo a conduzione femminile si ritrova davvero l’antico significato del termine, che deriva dal latino domina: signora, padrona di casa, laddove l’accoglienza femminile nella casa rendeva – e rende tuttora – l’ospitalità come un rito “sacro”, fatto di cura, gentilezza, attenzione verso l’ospite.
In Italia sempre più donne, amiche, colleghe di lavoro, compagne di scuola scelgono l’agriturismo per trascorrere insieme la Giornata internazionale della donna. L’agriturismo per l’8 marzo per la festa della donna è infatti l’occasione perfetta per una vacanza in campagna, un’anticipazione della primavera, per una passeggiata nella natura che si risveglia e una cena conviviale con prodotti a km zero, alla base di gustosi piatti della tradizione preparati degli agrichef.
E siccome il fiore simbolo della giornata è la mimosa (Acacia dealbata)… quale posto migliore dove trovarle, raccoglierle con le proprie mani, provare l’emozione di regalare un fiore appena colto, se non in un agriturismo?!
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