Siamo nel mese di settembre, ancora generoso dispensatore di frutti e verdure estivi. Si consideri, però, che siamo alla fine della bella stagione: le giornate si accorciano, il sole è sempre più obliquo rispetto al terreno e le temperature iniziano a scendere. Ebbene se siamo stati bravi e abbiamo curato il nostro orto sul terrazzo o in pieno campo durante i giorni caldi e umidi di agosto, potremmo continuare a raccogliere i frutti del nostro lavoro fino a metà ottobre circa (dipende anche dalla zona geografica). È bene, comunque, iniziare a pensare all’autunno e al primo inverno. Questo, infatti è il momento di trapiantare specie come finocchi, porri e sedano. Se l’abbiamo già fatto nel mese precedente è opportuno provvedere a rincalzare le piante, ossia ad accumulare il terreno attorno allo stelo della pianta in crescita. Tale procedimento può essere effettuato anche per le vecchie carciofaie e per radicchi e insalate.
Si ponga attenzione alle erbe infestanti che sebbene si avviino alla fine del loro ciclo vitale, nel mese di settembre e ottobre possono anche perdurare e mettere a rischio le giovani orticole. Per cui armiamoci di zappetta ed estirpiamole prima che facciano danni.
Per quanto riguarda le semine, in questo periodo dell’anno si possono seminare in pieno campo valeriana, spinaci, prezzemolo salvo coprire con tessuto non tessuto il terreno. Diradamento e trapianto a dimora potranno avvenire nel corso del mese.
Per ultimo è bene fare attenzione alla preparazione del terreno per le nuove colture. Alla fine del ciclo vitale delle varietà estive è necessario armarsi di vanga e ripulire il terreno dai residui di queste piante. La vangatura e il rimescolamento del terreno deve avvenire prima che il clima si irrigidisca. Se è necessario “nutrire” il terreno provvederemo a effettuare una concimazione distribuendo letame maturo e rigirandolo poi con tutto il terreno.
Per quel che concerne l’orto in balcone, possiamo provvedere ad una concimazione con prodotti più adatti al contesto cittadino, se necessario sostituiamo il substrato e verifichiamo lo stato dei contenitori. Se ci troviamo in climi freddi possiamo iniziare a pensare alla protezione delle piante in vaso predisponendo il tessuto non tessuto o le micro serre in previsione dei primi rigori autunnali.