05.08.2018
Il Belpaese è scelto come meta dall'88% dei vacanzieri
Sono 21 milioni gli italiani che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto nell’estate 2018 che complessivamente fa segnare un aumento dell’1% degli italiani in viaggio, rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che ben l’88% degli italiani in vacanza rimane nei confini nazionali.
Quest’anno sembra dunque essere confermata l’abitudine, tutta nazionale, di concentrare le partenze nel mese di agosto, che è di gran lunga il più gettonato dell’estate. Ma a differenza del passato quasi la metà degli italiani in vacanza (49%) ha scelto la prenotazione on line che ha raggiunto il massimo storico di sempre, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia il profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani che sulla base dell’indicazioni della rete più facilmente sono disponibili a cambiare mete e programmi.
Tra gli obiettivi della vacanza la ricerca della buona alimentazione con un terzo del budget destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, con una decisa svolta verso prodotti ad alto valore salutistico nell’estate 2017.
Secondo l’indagine il 32% dei vacanzieri prenota da solo sui siti web delle strutture recettive mentre il 17% usufruisce dei siti specializzati e il 22% preferisce non prenotare. Una soluzione anche per contenere le spese con i prezzi in alta stagione che sono superiori anche del 30% per l’alloggio, il vitto, ma anche per le attività ricreative che subiscono una impennata nella prima metà di agosto.
A differenza del passato quasi la metà degli italiani in vacanza (49%) ha scelto la prenotazione on line che ha raggiunto il massimo storico di sempre, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia il profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani che sulla base dell’indicazioni della rete piu’ facilmente sono disponibili a cambiare mete e programmi. Secondo l’indagine il 32% dei vacanzieri prenota da solo sui siti web delle strutture recettive mentre il 17% usufruisce dei siti specializzati anche per contenere le spese con i prezzi che in alta stagione sono superiori anche del 30% per l’alloggio ma anche per il vitto e le attività ricreative.
Se è il mare a fare la parte del leone per più di 6 italiani su 10 (62%), al secondo posto si classificano le città d’arte a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, seguiti dalla montagna. La durata media del tempo trascorso lontano da casa dai vacanzieri è quest’anno di 11,3 giorni e per quasi un italiano su quattro la durata è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 2% che starà fuori addirittura oltre un mese. Le partenze sono condizionate dall’andamento climatico con il 74% degli italiani che guarda le previsioni meteorologiche per le vacanze.
Il 60% degli italiani in viaggio ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta, ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti come quello di Campagna Amica. Negli oltre 23mila agriturismi italiani si prevede nell’estate 2018 un aumento delle presenze stimato pari al +14 per cento rispetto allo scorso anno.