Frutto rosso per eccellenza, la ciliegia fa capolino nel periodo estivo, ma solo per un paio di mesi, tra la fine di maggio e la fine di luglio. In natura ne esistono tante varietà: grandi, piccole, rosa, quasi bianche, color corallo, rosse e persino nere. Dolci, ma anche aspre sono un frutto dai mille usi in cucina: ricette dolci, ma anche salate, fino addirittura a dessert sciroppati o a gustosi liquori.
Da nord a sud, le ciliegie fanno parte della storia del Bel Paese, ma se desiderate provare un itinerario dedicato per gustarle a km zero, allora vi consigliamo di pensare all’Emilia Romagna. Le ciliegie sono, infatti, protagoniste indiscusse tra Bologna e Modena, perché proprio nei terreni della Pianura Padana, trovano un habitat e un microclima ideale che uniti alla dedizione degli agricoltori, hanno prodotto una varietà molto gustosa di questi frutti rossi. In provincia di Modena si può gustare la Moretta di Vignola, frutto di altissima qualità la cui presenza nel territorio modenese risale addirittura alla fine dell’Ottocento. Mentre si visitano il Duomo, la Torre Ghirlandina e lo splendido Palazzo Ducale, è possibile gustare tutto il sapore della Moretta racchiuso nella sua polpa dolce e soda.
A quanto pare, questa prelibata varietà di ciliegia sembra stia scomparendo: la dimensione della pianta, infatti, può arrivare fino a 20 metri di
altezza, rendendo spesso troppo difficile la raccolta dei frutti.
La ciliegia però non è solo
frutta fresca di stagione, ma grazie a tantissime ricette, può diventare una deliziosa
composta per insaporire secondi piatti a base di cacciagione, o per risotti rivisitati proprio al sapor di ciliegia. Ci sono liquori, sciroppi, marmellate e perché no, anche abbinamenti originai, ma senza dubbio da provare, come un
carpaccio di spigola con ciliegie e arance il tutto condito a crudo con olio, il succo di un limone, prezzemolo, sale e pepe.