23.05.2018
L'ok arriva dopo oltre quattro anni di negoziato tra le istituzioni europee. Le nuove norme si applicheranno a partire dal 2021
Gli Stati membri Ue hanno dato l’ok definitivo in Consiglio alle nuove regole sui prodotti da agricoltura biologica, dopo il via libera del mese scorso in Parlamento Europeo. La nuova legislazione entrerà in vigore dal 2021 e prevede, tra l’altro, la possibilità di certificare come bio nuovi prodotti tra cui sale, sughero, cera d’api. Introduce anche disposizioni antifrode e per allineare gli standard dei prodotti importati a quelli Ue, e una certificazione di gruppo per le piccole aziende.
Dopo un iter molto travagliato, l’ok finale arriva dopo oltre quattro anni di negoziato tra le istituzioni europee, e le nuove norme si applicheranno a partire dal 2021. Il regolamento semplifica alcune norme, prevede controlli annuali antifrode per tutti gli operatori della filiera del bio (non solo agricoltori), con le ispezioni che diventano a cadenza biennale, per chi risulta in regola, per tre anni di fila. I produttori con aziende di piccole dimensioni potranno aggregarsi e ottenere una certificazione bio di gruppo, riducendo i costi.
I prodotti che accidentalmente vengono contaminati da pesticidi non autorizzati nel biologico potranno continuare ad avere la certificazione. Sulle importazioni viene sancito il principio che prodotti provenienti da paesi terzi debbano rispettare gli standard europei.
I paesi come l’Italia che hanno un meccanismo di decertificazione automatico, potranno mantenerlo. Ma non potranno impedire la commercializzazione nel proprio mercato di prodotti di altri paesi che si comportano in modo diverso.