28.03.2018
Stiamo realizzando un "atlante" con tutti i prodotti minacciati, da salvare e salvati che sono presenti nella nostra Rete. Aiutaci anche tu
A partire da maggio 2017 è stato condotto un primo censimento dei prodotti minacciati, da salvare e salvati presenti all’interno della rete di Campagna Amica. I risultati di questa ricerca sono in via di pubblicazione attraverso un Atlante della Biodiversità di Campagna Amica che verrà presentato nel prossimo maggio. I primi dati ci indicano che i nostri produttori agricoli, custodi del paesaggio agro – silvo – pastorale, hanno conservato più di 1000 tra varietà e razze autoctone. Di queste, alcune sono davvero delle rarità altre sono ormai presenze consolidate all’interno dei mercati ma non per questo non meritevoli di menzione. L’Atlante della Biodiversità raccoglie i dati provenineti dalle ricerche dell’osservatorio per la biodiversità di Campagna Amica, nato grazie alla volontà del comitato scientifico della Fondazione di trovare uno strumento che unisse competenza a capillarità sul territorio. Di questo osservatorio, infatti, fanno parte i tecnici agronomi di Coldiretti presenti nei vari territori che segnalano alla Fondazione Campagna Amica, attraverso opportuna scheda, i prodotti individuati. La perdita di biodiversità di interesse agronomico e più in generale selvatica è uno dei problemi più gravi che l’umanità deve affrontare se vuole garantire la sopravvivenza della specie umana: è una questione di vita o di morte. Infatti i servizi che essa offre sono molteplici e indispensabili a garantire un ambiente ospitale per l’uomo. Si pensi che allo stato attuale solo 8 colture garantiscono il 75% del nutrimento per l’uomo e addirittura 4 di queste rappresentano la base per preparare il 50% degli alimenti. L’enorme ricchezza di specie, varietà e razze che ha permesso all’essere umano di superare periodi davvero duri rischia di scomparire per sempre, se ciò già non è accaduto. Campagna Amica vuole contribuire alla tutela di questo bene così prezioso, coinvolgendo i suoi agricoltori in percorsi virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente e dei viventi che ne costituiscono l’elemento imprescindibile.