12.02.2018
Teniamo conto delle informazioni nutrizionali solo se le consideriamo veramente affidabili o importanti, ma soprattutto se riusciamo facilmente a comprenderne l’utilità per il nostro benessere
La valutazione della qualità nutrizionali di un prodotto alimentare dipende dalle aspettative e dalle motivazioni personali dei consumatori. È stato dimostrato, infatti, che la conoscenza delle proprietà nutrizionali di un alimento ha effetti positivi sulla motivazione all’acquisto e sul gradimento generale di un cibo.
Tuttavia, i consumatori tengono conto delle informazioni nutrizionali solo se le considerano veramente affidabili o importanti per loro, ma soprattutto se riescono facilmente a comprenderne l’utilità per il proprio benessere.
Una ricerca del 2002, analizzando il gradimento di diverse tipologie di uno stesso snack – naturale, naturale arricchito di fibre, multi-cereale – ha scoperto come i consumatori, dopo aver ricevuto l’informazione nutrizionale, assegnano un voto più alto agli ultimi due dolci, rispetto a un giudizio iniziale abbastanza uniforme.
Similmente, in un’altra ricerca su un particolare tipo di yogurt, è emerso che le persone più grandi di età sono influenzate dalle indicazioni nutrizionali sul “basso contenuto di calorie” e “alto contenuto di fibre” rispetto ai più giovani.
È stato poi dimostrato come altri tipi di claim facciano addirittura aumentare il consumo del prodotto, come il caso degli alimenti con l’informazione “a basso contenuto di grassi” o “senza zuccheri aggiunti”. Infatti, in presenza di un’etichetta “light” alcuni consumatori (prevalentemente quelli in “sovrappeso”) sono portati a mangiarne di più.
Infine, in una ricerca sul comportamento dei bambini tra i 9 e i 10 anni è emerso come l’indicazione “sano”, qualora venga usata per la promozione di un alimento, venga associata a uno scarso gradimento.
Quindi per far mangiare frutta e verdure a vostro figlio, meglio non usare l’aggettivo “sano” quanto piuttosto fate scoprire loro l’importanza dei vari nutrienti, fibre, vitamine e sali minerali, contenuti nei cibi genuini, come quelli prodotti dalle Aziende di CAMPAGNA AMICA.
Un’opportunità è offerta dai mercati degli agricoltori che non sono soltanto luoghi commerciali, ma spazi di socialità dove anche i più piccoli possono imparare l’importanza di un’alimentazione corretta attraverso le tantissime varietà agroalimentari stagionali provenienti dalle nostre campagne italiane.
In queste “piazze agroalimentari di socialità”, oltre a riscoprire antiche ricette della tradizione gastronomica o i classici “rimedi della nonna” a base di piante officinali o aromatiche, frutta, ortaggi e altri prodotti naturali, si possono apprendere, direttamente dai produttori, tutti i benefici nutrizionali del cibo “buono e giusto”.