I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
01.06.2017
Con l'arrivo della bella stagione si tende a scoprirsi di più e ci si pone di più anche il problema di quale sia l'alimentazione giusta per non appesantirsi troppo
Con il ritorno del grande caldo si tende a scoprirsi di più e ci si pone di più anche il problema di quale sia l’alimentazione giusta per non appesantirsi troppo. Oggi quasi la metà degli italiani pranza fuori casa, utilizzando spesso cibi molto grassi. Ma cosa fa bene e cosa no? Sono tante le domande che attendono una risposta salutista.
Iniziamo dai monopiatti. L’insalata di riso si consiglia solamente due volte alla settimana, in modo da alternare con altre questa pietanza, che spesso è eccessivamente ricca di ingredienti grassi, come würstel e tuorli d’uovo.
Il secondo piatto classico dell’estate è la caprese. Abbinare pomodoro e mozzarella è sempre salutare. Il buon pomodoro (ricco di licopene e betacarotenoidi) e la mozzarella (ricca di vitamina B12 e vitamina A, oltre che di calcio) formano insieme un piatto gustoso e nutriente da inserire nel menu almeno due volte alla settimana.
Il che non esclude anche l’alternanza con l’altra classica proposta amata da tanti: prosciutto e melone. In questo gustoso mix tra un frutto e la carne di maiale troviamo, infatti, molto ferro e ottime proteine nobili insieme a un po’ di buona energia da fruttosio.
Per quanto riguarda l’uso delle insalatone condite con olio extravergine di oliva e aromi, ovviamente consiglio di inserirle nel menu tutti i giorni! Mentre la pasta si alterna, a pranzo, con l’insalata di riso e, nei giorni in cui vene esclusa
a mezzogiorno, la si può inserire a cena.
Tutte le altre pietanze – dal vitello tonnato, al tonno in scatola sgocciolato oppure al naturale – sono ottime se si alternano fra loro, nei vari giorni, prestando particolare attenzione, però, ai condimenti grassi che vengono talvolta aggiunti.
Infine, per quanto riguarda i dolci, è meglio optare per una buona macedonia di frutta fresca piuttosto che per torte o semifreddi alla panna; una valida alternativa potrebbe essere un gustoso e rinfrescante gelato alla frutta.
A cura di Giorgio e Caterina Calabrese