La cipolla – il cui nome scientifico è Allium Cepa – è parente dell’erba cipollina, dell’aglio, dello scalogno e dei porri. Da sempre è utilizzata non solo per il caratteristico sapore pungente, ma anche per le proprietà medicinali che la contraddistinguono.
Si tratta di una coltura che si adatta piuttosto bene a vari terreni e a climi differenti, anche se predilige temperature abbastanza fredde. L’Emilia-Romagna, la Campania, la Sicilia e la Puglia sono tra le regioni più vocate per la coltivazione di questo prodotto. Le numerose varietà della specie si distinguono per la forma del bulbo, il colore delle tuniche e il sapore. La cipolla viene consumata fresca o essiccata; tra le varietà più conosciute c’è la cipolla rossa di Tropea, seguita da quella di Suasa, quella di Breme, la “ramata” di Monitoro e la Borrettana. Generalmente però quella rossa possiede una maggiore quantità di sostanze aromatiche rispetto a quella bianca.
Proprietà e benefici
La cipolla ha un consistente valore nutritivo, grazie alla presenza di sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C, ma contiene anche molti fermenti che aiutano la digestione e stimolano il metabolismo. Le cipolle crude sono ipocaloriche, con sole 40 calorie per ogni etto di parte edibile e sono composte dall’89% di acqua, il 9% di carboidrati e solo l’1,7% di fibre. Questa pianta ha anche numerosissimi impieghi terapeutici: in dermatologia, può essere utilizzata come antibiotico e antibatterico, semplicemente applicando il succo sulla parte da disinfettare. È anche un ottimo espettorante e un decongestionante della faringe. La proprietà più nota è quella depurativa e diuretica: se inserita con regolarità nella dieta, la cipolla favorisce l’eliminazione di acqua, abbassando la ritenzione idrica e combattendo la cellulite. Il suo consumo è associato alla diminuzione del rischio di sviluppare i tumori, alla riduzione della glicemia e a una migliore salute ossea. La varietà di cipolla coltivata sul Monte Amiata è risultata essere fino a 24 volte più salutare rispetto a tutte le altre in commercio. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dal Cnr, che ne ha rilevato l’alto potere antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa. Il segreto potrebbe essere nel suolo di origine vulcanica di tutta la zona tra Siena e Grosseto.
In cucina
Le cipolle sono un alimento molto versatile, alla base di moltissime ricette della nostra tradizione. Hanno un gusto particolare che regala alle pietanze un sapore gradevole, spesso vengono utilizzate come base per la preparazione di minestre, risotti, carni e gustosissimi sughi. Ma non solo. Sono diversi i piatti che le contengono: i francesi ad esempio vanno matti per la zuppa, conosciuta in tutto il mondo, ma molto apprezzate sono anche le cipolle ripiene, quelle crude in insalata e la frittata.
Consigli utili
Per conservare al meglio questo ortaggio e fare in modo che non vengano alterate le sue proprietà è bene che, dopo averlo raccolto, venga lasciato per circa 10 giorni all’aria, in modo che le radici e la parte verde diventino secche.