Monitorare lo spreco alimentare per prevenirlo. Succede in Puglia, dove dal 26 febbraio al 19 marzo alcune famiglie pugliesi prenderanno appunti su cosa, quando e perché buttano il cibo nell’arco della settimana. L’iniziativa – promossa da Coldiretti e Campagna Amica Puglia, in collaborazione con le associazioni dei consumatori dell’Istituto pugliese per il consumo, la Regione Puglia Servizio Consumatori dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e il Ministero dello Sviluppo Economico – è stata lanciata ieri tra gli stand del Mercato di Campagna Amica in piazza del Ferrarese a Bari, tra chiacchere, popizze, dolci di mandorla, orecchiette baresi e affinatura di formaggi.
I risultati dello studio serviranno ad orientare meglio i consumi e gli acquisti delle famiglie, sostenendo i contenuti della proposta di legge regionale contro gli sprechi alimentari. La situazione è grave, basti pensare che ogni pugliese butta nella spazzatura durante l’anno fino a 76 chili di prodotti agroalimentari. È necessario quindi far crescere la consapevolezza di tutti rispetto al consumo corretto e consapevole in termini di qualità e quantità, semplificare i percorsi per assicurare le donazioni e riconoscere finalmente all’agricoltura un ruolo da protagonista, attraverso le donazioni dirette agli indigenti.
Per evitare gli sprechi, tra i comportamenti virtuosi ci sono invece il riuso in cucina degli avanzi, e una maggiore attenzione alla data di scadenza. Ma anche la richiesta della ‘agribag’ negli agriturismi di Campagna Amica e della doggy bag al ristorante. È poi sempre preferibile fare la spesa a chilometro zero nei
mercati di Campagna Amica che, tagliando le intermediazioni, consentono di acquistare prodotti più freschi che quindi durano di più. Si riuscirebbero così a limitare gli impatti negativi sull’ambiente grazie alla riduzione dei rifiuti, sensibilizzando i consumatori sul consumo consapevole di cibo, con particolare attenzione alle giovani generazioni.