I campi lombardi sono sempre più blu. Negli ultimi dieci anni le coltivazioni di mirtilli sono quasi triplicate, passando da meno di 500mila metri quadrati nel 2006 a un milione e mezzo circa nel 2015. “Nel 2005 – racconta Andrea Borboni, 34 anni, titolare dell’azienda agricola il Brognolo a Ome (Bs) – spinto dalla grande passione per l’agricoltura e la natura, decido di investire sul territorio e seguire la strada tracciata da mio padre: lascio il lavoro di elettricista e mi dedico a tempo pieno alla coltivazione di piccoli frutti tra le colline sopra Ome. Oggi ho una superficie totale di 5mila metri tutti a piccoli frutta tra cui, grande spazio è dedicato al mirtillo che ho scelto di coltivare in cinque varietà diverse dalla precoce alla tardiva”.
Tutto inizia alla fine degli anni 80 con il papà di Andrea che per hobby e piacere coltiva alcune viti e cespugli di more, mirtilli, i cui frutti sono per lo più destinati ad amici e parenti. “L’inaspettata richiesta di un buon quantitativo di mirtilli – prosegue Borboni – prospetta la possibilità di trasformare un passatempo in una fonte di reddito integrativo, vengono così piantati frutti di bosco a differente maturazione in modo da coprire l’intero periodo estivo”.
Il frutto fresco viene destinato al consumatore finale attraverso l’Ortomercato di Brescia oppure con la consegna diretta a ristoranti e pasticcerie, mentre una parte di frutti vengono trasformati in confetture vendute per lo più nel periodo natalizio come idee regalo attraverso il mercato di Campagna Amica.
A Brescia, la superficie interessata a mirtillo è di circa 9 ettari, triplicati nel giro di 10 anni passando da 34mila mq nel 2006 a 90mila mq nel 2015.
La culla del mirtillo lombardo però resta la Valtellina le superfici sono aumentate di circa 335mila metri quadrati nell’arco di un decennio. Olmo Fumasoni, agricoltore 27enne di Sondrio, ha iniziato a coltivarli una decina di anni fa: “ho circa 10mila piante su 30mila metri quadrati; quando sono partito vendevo soltanto il prodotto fresco, ma quasi subito sono passato alla trasformazione oggi produco vari nettari, confetture e anche una birra al mirtillo”.
Ogni pianta può arrivare a produrre in media 2-3 chili di mirtilli a stagione, ma ci vogliono circa tre anni dalla piantumazione prima che possa dare frutti. I prezzi riconosciuti ai produttori variano tra 4 e i 6 euro al chilo, mentre al dettaglio oscillano tra i 10 e i 12 euro. Per crescere bene il mirtillo ha bisogno di suoli poco profondi e con un pH acido, di temperature elevate e di una buona esposizione solare. Poveri di calorie ma ricchi di fibre, i mirtilli sono apprezzati per le loro proprietà benefiche: oltre ad avere un’elevata capacità antiossidante proteggono la vista, i vasi sanguigni e sembrano avere anche un ruolo positivo contro il colesterolo “cattivo”.