Aprile è il mese di passaggio dai rigori invernali alla calura primaverile ed estiva. Le piante in questo mese e nel successivo mettono radici, è proprio il caso di dirlo, per portare frutto nella stagione estiva. Alcune hanno la necessità di essere sostenute nella crescita per migliorarne la produttività e facilitare la raccolta dei frutti. Queste piante in natura sarebbero striscianti o cercherebbero altre specie da “parassitare”, sfruttandone i fusti più vigorosi e forti, capaci di svilupparsi in verticale. Tra queste possiamo annoverare le leguminose, i cetrioli e i pomodori (oltre a meloni e angurie che vengono “rispettate” nelle loro condizioni naturali di striscianti a causa del peso dei loro frutti). Inoltre abbiamo altre piante che sono facilitate nella crescita dalla presenza di un tutore, in particolare nel momento in cui fruttificano e devono sostenere il peso delle bacche. Tra queste, melanzane e peperoni.
Per fare in modo che leguminose, cetrioli e pomodori si sviluppino in altezza è necessario dotarsi di sostegni e tutori che nel primo e secondo caso possono essere delle semplici reti da collocare in sede non appena le piantine raggiungono i 10 cm mentre nel terzo possono essere delle canne legate tra loro a formare dei bipiedi o dei treppiedi. Per i cetrioli si può anche costruire un’intelaiatura di canne (una specie di rete più solida da fissare al terreno) sulla quale la pianta può trovare il supporto per crescere. Per il pomodoro le canne saranno disposte sul terreno in corrispondenza della pianta che andrà di volta in volta legata ma non troppo stretto, in modo da permetterne lo sviluppo e non causare rotture al fusto. Questa modalità di coltivazione ha anche un grande vantaggio: le piante, non a contatto diretto con il terreno, svilupperanno meno malattie batteriche e fungine e così il raccolto non sarà minacciato.
Un’ultima nota: questa modalità di coltivazione, sia in giardino che sul terrazzo, vi darà grande soddisfazione da un punto di vista estetico. È quindi opportuno pensare bene come collocare le piante nell’orto per valorizzarne al meglio gli spazi.