Il cibo giusto

LE RICETTE DEI NOSTRI CUOCHI CONTADINI

15.07.2015

Casarecce con zucchine trombette e pesto ligure

La ricetta tipica per un primo gustoso e leggero presentata durante uno dei nostri showcooking a Expo 2015

Ingredienti per 4 persone
320 gr. di casarecce Agnesi
1 mazzetto di basilico
1 spicchio di aglio di Vessalico
Olio extra vergine di oliva Riviera dei Fiori Dop
2 cucchiai di pinoli
Sale grosso
1 cucchiaio di pecorino
2 cucchiai di parmigiano
1 zucchina trombetta con il suo fiore
Scalogno
Sale/pepe
 
Procedimento
Il pesto ligure è la salsa per “eccellenza” che racchiude tutto l’aroma e la forza della Liguria. In questa ricetta ho cercato di rivisitare la classica pasta al pesto con fagiolini e patate tipica della zona del Levante ligure, sostituendo patate e fagiolini con un altro prodotti tipico della Liguria, ma questa volta del Ponente: la zucchina trombetta. Ortaggio di assoluta delicatezza, che sebbene appartenga alla famiglia degli zucchini, ne ricorda solo lontanamente il gusto. Caratteristica principale sono le dimensioni elevate e il colore verde chiaro. Nei piatti liguri viene soprattutto utilizzata in torte salate o nei ripieni; ottime anche solo ripassate in padella con un po’ di maggiorana e falde di pomodorini.
Ma passiamo alla ricetta, semplice ma ricca di gusto. Prima di tutto mettiamo subito sul fuoco l’acqua per la pasta. Laviamo e tagliamo a rondelle le zucchine trombette. Mettiamole a cuocere in una padella in cui avremo messo a sudare dello scalogno con l’olio extra vergine di oliva . Regoliamo di sale e pepe e, mentre le zucchine cuociono, andiamo a dedicarci alla creazione del pesto.
In un mortaio rigorosamente di marmo, andiamo a schiacciare i primi due ingredienti più duri, i pinoli e l’aglio. In un primo momento il movimento da fare con il pestello sarà proprio a mo’ di pressa per qualche secondo, poi passeremo ad un movimento più rotatorio. A questo punto aggiungiamo le foglie di basilico ed il sale grosso e anche in questo caso, cominciamo subito a “pestarle” dall’alto verso il basso; quando saranno ridotte a pezzetti, uniamo i formaggi e l’olio e continuando nel nostro lavoro con il pestello. Vedrete che il colore del basilico cambierà: da verde intenso diventerà un verde pisello. Cercate di fare in modo di non lasciare il pesto così ottenuto troppo tempo all’aria, poiché tende facilmente ad “ossidare”, diventando scuro.
Puliamo i fiori di zucca, ma senza lavarli. Pratichiamo un taglio sul fondo di ogni fiore ed eliminiamo il picciolo che risulterebbe amaro. Tagliamoli a striscioline e teniamoli da parte, pronti da aggiungere alla pasta prima di impiattare. Non avranno bisogno di cottura, il solo calore del condimento li cuocerà mantenendone il nerbo.
Lasciate le zucchine leggermene indietro di cottura. Scolate la pasta molto al dente e tenete da parte un po’ di acqua di cottura, che vi servirà per far “risottare” la pasta nella padella delle zucchine: in questo modo tutto il loro sapore entrerà meglio nelle “maglie” della pasta. Togliete la padella dal fuoco, ancora meglio sarebbe porla in una ciotola, e solo ora aggiungere il pesto alla pasta. Il pesto non deve essere mai scaldato. Un’ultima girata per amalgamare tutto e cospargiamo con i fiori tagliati a listarelle. Un filo di buon olio ligure e buon appetito!
Per domande, chiacchiere e consigli, vi rimando al mio blog (www.sabryrame.wix.com/incucinaconsabrina) e alla mia pagina facebook (https://www.facebook.com/pages/Chef-Ramella/293233397542380?fref=ts).

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