Incastonata nel cuore della Valtellina, Livigno si estende per 12km tra due catene montuose, in una delle valli più belle e più fredde del nostro Paese.
Con i suoi 1800 m di altitudine, non è solo tra i Comuni più alti d’Italia ma è ritenuta anche una delle più suggestive località sciistiche dell’Arco Alpino.
I 115km di piste da discesa e i 40km da fondo, che si snodano lungo i due versanti della vallata, hanno consacrato Livigno a paradiso degli sport invernali. Non solo sci e snowboard, la stazione sciistica è attrezzata anche per pattinaggio su ghiaccio, arrampicata, escursioni con le ciaspole, freeride e molto altro. Ma ci sono anche parchi gioco e strutture adeguate per il divertimento dei bambini, con maestri di sci addestrati per insegnare ai più piccoli come muovere i primi passi sulla neve in tutta sicurezza.
I piatti tipici di questa località richiamano le antiche tradizioni culinarie della Valtellina, dai gusti semplici, ma decisi. In ogni tavola valtellinese sono immancabili ricette a base di grano saraceno, bresaola e selvaggina.
Tra i primi piatti della tradizione ci sono i pizzoccheri, tagliatelle di grano saraceno cotte con
verdure e condite con
formaggio e burro fuso, e le sciatt, piccole
frittelle di grano saraceno con un cuore di
formaggio fuso.
Saporitissima la polenta taragna, preparata con un misto di farina di mais e grano saraceno, e spesso servita con cervo in salmì.
Le specialità locali sono spesso accompagnate da
salumi, tra i quali primeggia la bresaola, e
formaggi freschi o stagionati, rigorosamente a
km 0, tra cui le
Dop Casea e
Bitto. Tra queste montagne incontaminate, potrete anche gustare latte e latticini dal gusto unico, magari proprio andando a conoscere in fattoria i
produttori locali.
Dulcis in fundo, è doveroso concedersi un assaggio dei dolci tipici della zona: il panón valtellinese, una variante più leggera del panettone, a base di farina di segale, e la squisita torta di noci, servita con panna montata.