Il cibo giusto

PREPARA IL TUO ORTO

12.10.2023

Cappuccio, rapa, fiore… i cavoli nell’orto

Sono piante piuttosto rustiche che hanno bisogno di terreni molto umidi, di medio impasto e ricchi di sali minerali

Tra la tarda estate e la prima fase dell’autunno: ecco il momento buono per procedere alla coltivazione di molti dei cavoli che solitamente mangiamo in inverno. Sono tante le specie e varietà che afferiscono alla famiglia delle brassicacee o crucifere, caratterizzate da piccoli fiori gialli con i petali disposti a croce. Effettivamente la parte che viene mangiata è un fiore e questo garantisce l’apporto di tantissime sostanze dall’alto valore nutrizionale. Eccole rapidamente elencate: protovitamina e vitamina A, vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, C, (a parità di peso il cavolo rapa ne contiene più delle arance), K, U. Molto ampia la gamma di minerali: in primis fosforo, calcio, ferro, zolfo, potassio, rame, magnesio, iodo, e arsenico. Molto preziose le sue mucillagini, soprattutto per quel che riguarda la cura delle coliti ulcerose, e altrettanto significativa la sua alta percentuale di clorofilla, che aiuta l’organismo nella produzione di emoglobina contrastando così le varie forme di anemia. Da sottolineare, in cavoli e broccoli, la presenza di antiossidanti e di indoli che si formano quando le pareti cellulari di questi vegetali vengono spezzate o dal taglio del coltello o dalla masticazione.

Ma veniamo alla coltivazione. I cavoli sono piante tutto sommato rustiche che però necessitano di terreni molto umidi (non allagati), di medio impasto e ricchi di sali minerali. Per questo motivo è necessario avviare la coltivazione in terreni tenuti a riposo o dove siano state coltivate in precedenza delle leguminose (come piselli, fagioli o trifoglio). Queste ultime fissano per esempio l’azoto atmosferico e lo rilasciano nel terreno, sostenendo così la crescita di altre specie.
Le brassicacee si dividono in precoci e tardive. Quindi è necessario prestare attenzione alla varietà al momento dell’acquisto. Potremmo comprare piante che, trapiantate a settembre, si svilupperanno a febbraio o altre già pronte a dicembre. Quando la testa, la parte che andrà colta, inizia a svilupparsi è fondamentale rincalzare la pianta, cioè ammucchiare il terreno alla base del fusto.
Attenzione alle gelate! Sono piante resistenti alle basse temperature, ma mal sopportano lunghi periodi di gelo. Nel caso in cui il meteo non ci assista è necessario proteggere con delle serre (anche fai da te) i nostri cavoli. Infine ricordiamo il loro vero “incubo”: la farfalla cavolaia, che depone tantissime uova dando vita a voracissimi bruchi che in una notte possono distruggerne tutte le foglie. Contro la cavolaia possiamo usare le consociazioni (per esempio piantando rosmarino, salvia, timo e sedano vicino ai cavoli). Lo stesso rimedio vale anche per la mosca. Il suggerimento è quindi quello di controllare la presenza di uova (di colore giallo e a gruppi) o di bruchi e, nel caso, rimuoverli. Può sembrare faticoso ma, dopotutto, sono cavoli vostri!

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

COOKIE POLICY

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
Il Sito utilizza cookie tecnici, sia propri che di terze parti. Tali cookie, essendo di natura tecnica, non richiedono il preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.
Il Sito utilizza, inoltre, cookie di profilazione di terze parti. Con riguardo a tali cookie, il consenso dell’Utente si assume prestato ogniqualvolta l’utente faccia click sul tasto “Accetto”, presente all’interno del banner che appare nella homepage. L’Utente può, in ogni caso, revocare in un secondo momento il proprio consenso all’installazione di tali cookie.

In particolare, i cookie utilizzati nel Sito sono riconducibili alle seguenti sottocategorie:
- cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito. Non essendo memorizzati sul computer dell’utente, svaniscono con la chiusura del browser;
- cookie analitici, con cui sono raccolte e analizzate informazioni statistiche sul numero degli utenti e sulle visite al Sito;
- social widgets e plugin: alcuni widgets e plugin messi a disposizione dai social network possono utilizzare propri cookies per facilitare l’interazione con il sito di riferimento;
- cookie di profilazione, che sono utilizzati per raccogliere informazioni sulle preferenze e abitudini espresse dall’utente durante la propria navigazione e quindi rendere le inserzioni pubblicitarie fornite dalle terze parti più coinvolgenti e mirate.

Di seguito sono elencati i cookie di terze parti installati sul Sito. Per ciascuno di essi è riportato il link alla relativa informativa sul trattamento dei dati personali effettuato e sulle modalità per l’eventuale disattivazione dei cookie utilizzati. In merito ai cookie di terze parti, il Titolare ha unicamente l'obbligo di inserire nella presente policy il link al sito della terza parte. È a carico di tale soggetto, invece, l'obbligo dell'informativa e dell'indicazione delle modalità per l'eventuale consenso e/o disattivazione dei cookie.
- Google Analytics: Informativa | Opt Out

I cookie possono essere disabilitati dall’utente modificando le impostazioni del browser sulla base delle istruzioni rese disponibili dai relativi fornitori ai link elencati di seguito.

- Internet Explorer
- Mozilla Firefox
- Google Chrome
- Apple Safari
- Opera

Chiudi