15.07.2014

Riso, importazioni dall’Asia e rischi per i consumatori

Nel 2014 si è verificata una riduzione del 22 per cento delle risaie destinate alla coltivazione delle varietà Indica che ora viene importata dalla Cambogia, con un allarme sanitario alla settimana. E senza trasparenza in etichetta

?L’Italia è ancora il primo produttore europeo di riso su un territorio di 216mila ettari con un ruolo ambientale insostituibile e importanti opportunità occupazionali. Ma nel 2014 si è verificata una riduzione del 22 per cento pari ad oltre 15mila ettari delle risaie destinate alla coltivazione della varietà Indica. Questa viene ora importata dalla Cambogia, a danno dei coltivatori italiani e a rischio della salute dei consumatori, con un allarmi continui provocati dal prodotto asiatico: nel primo semestre di quest’anno il sistema di allerta rapido Europeo (Rasff) ha effettuato quasi una notifica a settimana per riso e prodotti derivati di provenienza asiatica per la presenza di pesticidi non autorizzati o che superano i limiti ammessi di residuo e assenza di certificazioni sanitarie.
Oggi i consumatori non possono scegliere consapevolmente quale riso acquistare, visto che l’indicazione dell’origine di questo prodotto non è obbligatoria in etichetta, né è possibile sapere quali industrie importano riso dell’estero. Il riso Indica lavorato cambogiano arriva in Italia ad un prezzo del grezzo inferiore ai 200 euro a tonnellata, pari a circa la metà di quanto costa produrlo in Italia nel rispetto delle norme sulla salute, sulla sicurezza alimentare e ambientale e dei diritti dei lavoratori. Le varietà importate dalla Cambogia appartengono al gruppo degli Indica (lunghi B) con chicchi snelli e di forma allungata, e sono indicati per risi bolliti, insalate, contorni che in Italia vengono utilizzati molto come riso parboiled  nei risotti o insalate di riso particolarmente consumati durante l’estate.
Intanto in Italia a rischio c’è il lavoro per oltre diecimila famiglie tra dipendenti e imprenditori di lavoro nell’intera filiera. “Il riso Made in Italy è una realtà da primato per qualità, tipicità e sostenibilità che va difesa, secondo la Coldiretti, con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza, la pubblicità dei nomi delle industrie che utilizzano riso straniero, l’applicazione della clausola di salvaguarda nei confronti delle importazioni incontrollate, ma anche l’istituzione di una unica borsa merci e la rivisitazione dell’attività di promozione dell’Ente Nazionale Risi”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, durante la manifestazione di oggi a Roma nel corso della quale è stato distribuito vero riso made in Italy.

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

COOKIE POLICY

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
Il Sito utilizza cookie tecnici, sia propri che di terze parti. Tali cookie, essendo di natura tecnica, non richiedono il preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.
Il Sito utilizza, inoltre, cookie di profilazione di terze parti. Con riguardo a tali cookie, il consenso dell’Utente si assume prestato ogniqualvolta l’utente faccia click sul tasto “Accetto”, presente all’interno del banner che appare nella homepage. L’Utente può, in ogni caso, revocare in un secondo momento il proprio consenso all’installazione di tali cookie.

In particolare, i cookie utilizzati nel Sito sono riconducibili alle seguenti sottocategorie:
- cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito. Non essendo memorizzati sul computer dell’utente, svaniscono con la chiusura del browser;
- cookie analitici, con cui sono raccolte e analizzate informazioni statistiche sul numero degli utenti e sulle visite al Sito;
- social widgets e plugin: alcuni widgets e plugin messi a disposizione dai social network possono utilizzare propri cookies per facilitare l’interazione con il sito di riferimento;
- cookie di profilazione, che sono utilizzati per raccogliere informazioni sulle preferenze e abitudini espresse dall’utente durante la propria navigazione e quindi rendere le inserzioni pubblicitarie fornite dalle terze parti più coinvolgenti e mirate.

Di seguito sono elencati i cookie di terze parti installati sul Sito. Per ciascuno di essi è riportato il link alla relativa informativa sul trattamento dei dati personali effettuato e sulle modalità per l’eventuale disattivazione dei cookie utilizzati. In merito ai cookie di terze parti, il Titolare ha unicamente l'obbligo di inserire nella presente policy il link al sito della terza parte. È a carico di tale soggetto, invece, l'obbligo dell'informativa e dell'indicazione delle modalità per l'eventuale consenso e/o disattivazione dei cookie.
- Google Analytics: Informativa | Opt Out

I cookie possono essere disabilitati dall’utente modificando le impostazioni del browser sulla base delle istruzioni rese disponibili dai relativi fornitori ai link elencati di seguito.

- Internet Explorer
- Mozilla Firefox
- Google Chrome
- Apple Safari
- Opera

Chiudi