L’estate si avvicina e ci si prepara ad affrontare nel migliore dei modi il caldo e l’afa. Un aiuto deve arrivare sicuramente dall’alimentazione e la frutta può in questo periodo giocare un ruolo determinante con le pere e le albicocche che si candidano a rimedio contro il caldo che incombe.
Pera
Frutto delle piante del genere Pyrus, quelle più diffuse appartengono al Pyrus Communis: frutto ricchissimo di acqua e di zuccheri semplici, in particolare il fruttosio. Che siano William, Kaiser, Decana o Abate, le pere, poiché contengono potassio, sono indicate per chi fa attività sportiva per prevenire i crampi muscolari.
Contengono anche una buona quantità di calcio e per questo motivo riducono il rischio di osteoporosi, mantenendo le ossa sane e forti. Se consumate due volte al giorno, arrivano a coprire ben il 32% del fabbisogno soprattutto se mangiate con la buccia, fonte primaria di fibre.
In cucina
Oltre a una dolcissima torta di Pere e Cioccolato, questo frutto buonissimo si può gustare anche in versione cotta con l’aggiunta di cannella e chiodi di garofano.
Albicocca
Considerata il frutto del sole per il colore e per la sua struttura soda e rotonda, l’albicocca è la regina dell’estate. Per il sapore della sua polpa, dolce e vagamente aspro, questo frutto può essere utilizzato sia per accompagnare cibi dolci che salati. Anche se piccola di dimensione, l’albicocca è una vera bomba di benessere: contiene tantissimi principi nutritivi come il
betacarotene (che aiuta a prevenire anche i tumori) e il
licopene. A basso contenuto calorico, le albicocche aiutano a mantenere la linea e tengono sotto controllo l’
iperglicemia.
Ricche di vitamina A, hanno un alto potere antiossidante e sono consigliate soprattutto per chi soffre particolarmente il caldo e chi si sente spossato: magnesio, fosforo, ferro e calcio sono i suoi principi di benessere.
Uso in cucina
Sono considerate un frutto velocemente deperibile, per questo motivo si consiglia di consumarle entro pochi giorni dall’acquisto, altrimenti è possibile essiccarle, sciropparle o addirittura congelarle. Ottime da mangiare in macedonia, con il miele, ma anche frullate. Dalle albicocche derivano tantissimi prodotti a largo consumo come succhi di frutta, marmellate e la gelatina che serve per apricottare (dall’inglese Apricot) torte come la famosa Sacher.