09.04.2014
Nel capoluogo abruzzese c'è un negozio di prodotti agricoli di qualità dalla doppia anima. Il meglio delle produzione abruzzesi e serate di degustazioni a tema sono i punti di forza
?La Bottega Italiana di Pescara ha due anime, una legata al mondo agricolo e l’altra all’architettura. Sono architetti due dei quattro soci, e due di loro hanno anche un forte legame con la terra. Sono infatti figli di un imprenditore agricolo foggiano che gestisce un Punto Campagna Amica dove vende l’ortofrutta coltivata nella sua azienda. “Il bello di questo lavoro – dice uno di loro, Luca Damiani – è che ci mettiamo la faccia. Non soltanto perché stiamo noi fisicamente in negozio, ma perché teniamo ad avere un rapporto personale sia con i clienti, sia con i fornitori che andiamo a visitare in azienda per vedere come nasce ogni singolo prodotto. Ci piace fare cultura del buon cibo e la trasparenza totale è la nostra filosofia”.
Nell’assortimento delle merci all’interno del negozio Puglia e Abruzzo si intrecciano nell’offerta di tipicità legate al territorio. In bottega c’è parecchio da scegliere: oltre al fresco, si possono trovare salumi e formaggi aquilani, riso, pasta fresca, farine, vini, oli, pane di carosella e di solina, biscotti, marmellate e succhi di frutta al 100% (senza acqua, né conservanti), sottoli. Manca giusto la macelleria, anche se è comunque possibile prendere dal banco frigo carni bianche già tagliate e confezionate.
I clienti della Bottega Italiana di Pescara vengono spesso “coccolati” e incuriositi con degustazioni, sia nel normale orario di vendita che con serate a tema e happy hour. Del resto, l’ambiente curato e accogliente mette voglia di trattenersi in negozio e farsi tentare da qualche nuova prelibatezza della filiera corta.