16.01.2014
?Crudo o cotto, è un ottimo ingrediente nella preparazione di primi piatti e minestre, oltre che di fresche insalate e gustosi contorni
Il cavolfiore è versatile e ricco di principi nutritivi, rappresenta senza dubbio una delle verdure di stagione più apprezzate e utilizzate, sia a tavola che in cucina. Consumato sia crudo che cotto, è infatti un ottimo ingrediente nella preparazione di primi piatti e minestre, oltre che di fresche insalate e gustosi contorni.
Il cavolfiore è anche la verdura più coltivata fra le crucifere, varietà di ortaggi cui appartengono anche tutte le altre tipologie di cavoli, broccoli, verze, rape, ravanelli e rucola. Diffuso soprattutto nelle regioni centro-meridionali d’Italia – e in particolare in Campania, Sicilia, Puglia, Lazio e Toscana – questo ortaggio deve il proprio nome all’infiorescenza che, oltre a rappresentarne l’elemento distintivo, assume forme e colori differenti in base alle varietà.
Il cavolfiore gigante di Napoli, ad esempio, disponibile nella tipologia precoce e tardive, presenta un’infiorescenza di colore bianco, che può raggiungere anche notevoli dimensioni. Per questa varietà di cavolfiore è molto importante che la raccolta venga effettuata nella giusta fase di maturazione: una volta superata quella data, l’infiorescenza tende ad ingiallire facilmente. Il cavolfiore romanesco, invece, è caratterizzato da un’infiorescenza di colore verde brillante molto particolare, composta da piccoli coni appuntiti. Dello stesso colore, anche maggiormente tendente al verde, è il cavolfiore verde di Macerata, che presenta tuttavia un’infiorescenza più grande e compatta.
Diversamente il cavolfiore precoce di Jesi, coltivato ad Ancona e nelle provincie di Pescara e Teramo, si caratterizza per un’infiorescenza di colore bianco, anche se leggermente conica. Di grande effetto scenografico è senza dubbio il cavolfiore violetto di Sicilia, la cui particolarità risiede proprio nel colore dell’infiorescenza, molto vicina al rosso violaceo.
In fase di acquisto, inoltre, è molto importante prestare attenzione all’infiorescenza, che deve essere compatta e priva di macchie scure. Infine, affinché il cavolfiore possa essere considerato fresco, è auspicabile che le foglie siano di colore verde brillante.