02.10.2013
L'autunno è una stagione ricca di alimenti e prodotti tipici tutti da gustare, dalle castagne ai cachi, dall'uva al melograno, dalla barbabietola rossa alla zucca
Il mese di ottobre è appena cominciato e con esso una nuova stagione, l’autunno, altrettanto ricca di alimenti e prodotti tipici tutti da gustare.
Fra un’ampia gamma di verdure, fra cui cavoli, broccoli e zucche, e tantissima frutta sia fresca che secca, come uva, castagne, cachi, melograni, nei mercati c’è infatti solo l’imbarazzo della scelta.
In particolare per gli amanti di lunghe passeggiate nei boschi è tempo di raccogliere funghi, ricordando però di avere tutte quelle accortezze necessarie per distinguere le varietà velenose da quelle commestibili. Verso la fine di ottobre, invece, è la volta delle castagne, che in cucina offrono ottimi spunti per la realizzazione di gustose ricette, dalle zuppe ai dolci. Tra la frutta protagonista indiscussa di questo mese c’è poi l’uva, seguita da mele, pere, cachi e melograno. Ottobre è infatti il mese della vendemmia, un’attività che non è solo semplice raccolta dell’uva ma rappresenta un rito che è parte della cultura e delle tradizioni italiane. Anche il vino di qualità diventa uno dei protagonisti principali nei mercati e nelle botteghe del nostro Paese.
Verso la metà di ottobre è inoltre possibile trovare anche le clementine, gustosi agrumi appartenenti al gruppo dei mandarini. Per fare il pieno di verdure, invece, questo è senza dubbio il mese ideale. Ottobre offre infatti barbabietola rossa, cavoli, verze, bietole, spinaci, patate, piselli, rape, ideali come contorno o per la preparazione di gustose zuppe e minestroni. Fra tutte c’è poi la zucca, verdura sempre più utilizzata in cucina in questo periodo dell’anno, protagonista della festa di Halloween. Un ortaggio nutriente, di cui è possibile mangiare persino i semi, una volta saltati e lasciati essiccare. La zucca è un alimento molto versatile, tanto da poter essere consumata in qualsiasi momento del pasto, dal primo al dolce, gustando ricette tradizionali o più alternative.