30.04.2013
?Non si son presentati a caso, oggi, i piccoli della 1C della scuola elementare Tiziano Vecellio. Accompagnati dalle loro maestre hanno fatto la “baby spesa” alla prima Bottega di Campagna Amica inaugurata a Mestre in Corso del Popolo. Nel nuovo negozio gestito da tre giovani agricoltori veneziani: Luca, Stefano e Nico possono fare acquisti anche i mini consumatori grazie allo scaffale alla loro altezza, ma vale anche per i più grandi che possono fare acquisti alla portata – delle proprie tasche principalmente – abbinando sicurezza di qualità.
Golosità e leccornie provenienti dall’agricoltura italiana oltre che locale, frutta e verdura rigorosamente stagionali, anche succo, miele, confetture, cereali, latte, salumi e formaggi e soprattutto per i piccini la “nocciolata” alternativa e sana, con cui far merenda.
Venezia si aggiudica, dunque, il suo primo “punto di vendita del made in italy” che fa ad aggiungersi ad una rete nazionale di 200 realtà “doc” già avviate sul territorio. Non male per una provincia, protagonista nella corsia agroalimentare con 16mila imprese agricole che coltivano oltre 100mila ettari per la maggior parte a seminativi, con una forte propensione alla viticoltura e una decisa vocazione all’orticoltura con produzioni blasonate “igp”. Interessante la presenza di allevamenti di bovini da latte, da carne, ma anche suinicoli e avicoli. L’attenzione al biologico fa distinguere la Venezia agricola soprattutto per ortaggi e vigneti.
Al taglio del nastro Iacopo Giraldo presidente di Coldiretti Venezia ha sottolineato quanto sia importante sin dall’infanzia guardare l’etichetta per capire l’origine di un prodotto e di quali nutrienti è costituito. “Solo in questo modo – ha detto – educheremo i nostri figli a diventare dei cittadini attenti e perché no anche sensibili alle differenze di gusto e a riconoscere la freschezza”. Erano presenti numerosi dirigenti regionali e autorità tra cui il presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato che ha ricordato l’impegno istituzionale verso la conquista della semplificazione burocratica del settore: “Non aspetteremo il secondo richiamo – ha spiegato riferendosi alle dichiarazioni sulla stampa del leader di Coldiretti Veneto, Giorgio Piazza – la IV commissione consiliare è già al lavoro per accelerare i processi della riforma agricola veneta”.